Arona, 16 dicembre 2018

Arona-Verbania 0-5
ARONA: Beltrami, Dosso, Comazzi, Terzi (24' pt Caramanna), Adami, Bertani (28' st Pescarolo), Usei (25' st Medina), Thiam, Lorenzoni, Gningue, Cherchi. ALL.: Rossini.
VERBANIA: Russo, Musso, Lenz (45' st Principato), Gatti, Fortis, Kambo (10' st Bianchi), Corio, Piraccini (10' st Ramponi), Austoni, Romano (44' st Mocka), Artiglia (38' st Schivalocchi). ALL.: Frino.
MARCATORI: Austoni rig. al 17', Romano al 30', Austoni al 32', Artiglia al 35', Romano al 42' st
ARBITRO: Fiore di Paola.

Il primo gol del Verbania, di Austoni su rigore

Sventolano ad Arona le bandiere biancocerchiate. Trascinato dall'entusiasmo dei suoi splendidi tifosi, il Verbania stende l'Arona sotto una pesante “manita” ed è campione d'inverno. Cornice d'altri tempi allo stadio “Del Ponte”, con la tribuna gremita di sostenitori della capolista, in netta maggioranza.
Il primo tempo è equilibrato e si chiude sullo 0-0. E' l'Arona la prima a rendersi pericolosa sulle uniche due incertezze della difesa ospite: al 3' Usei ruba un pallone al limite dell'area e scheggia la traversa, al 9' Gningue libera Cherchi, ma Russo festeggia il suo ritorno tra i pali con una gran parata (che resterà l'unica). Per il resto portieri inoperosi, il Verbania è poco incisivo, l'Arona chiude bene e non rischia nulla.
Tutt'altra musica nella ripresa. La sveglia la suona Austoni al 6', ma il suo gran gol di sinistro è annullato, probabilmente per un tocco di mano al momento del controllo (che gli costa una prima ammonizione). Al 13' il bomber ci prova da fuori, ma sfiora il palo. Al 16' Dosso atterra Artiglia in area: è rigore, che Austoni trasforma con una bordata sotto la traversa. L'Arona ha speso molto e non è in grado di reagire, il Verbania, forse più equilibrato con l'ingresso dell'ultimo arrivato Ramponi, controlla agevolmente. La grandinata arriva dalla mezz'ora in avanti: Ramponi serve Romano in un'autostrada e l'attaccante ex Piedimulera finalmente rompe il ghiaccio con un secco destro. Passano due minuti e su punizione dalla destra di Musso svetta la testa di Austoni, al dodicesimo timbro stagionale, per il gol del 3-0. Altri tre minuti, triangolo in velocità Artiglia-Austoni e il giovane attaccante va in porta con la palla. L'arbitro Fiore, fischietto calabrese emergente, per il resto ottimo, giudica eccessiva l'esultanza di Austoni e gli mostra il secondo cartellino, con decisione parsa esagerata. Al 42' è doppietta anche per Romano, che parte in posizione molto dubbia e trafigge Beltrami per il 5-0 finale.
“Vi vogliamo così” è uno degli ultimi cori della torcida biancocerchiata. Tutti per uno, uno per tutti, come insegna mister Frino, difficile fare graduatorie di merito. Parlano i numeri, miglior attacco e miglior difesa. E mancavano Adamo e Ciana...
L'Arona, in formazione un po' rabberciata e con diversi giocatori nuovi, può ripartire dal buon primo tempo per sperare in giorni migliori, ma i soli dieci gol all'attivo parlano chiaro.

 

Il risultato di 0-5 in casa si è verificato nel campionato 2004-05 contro il Canelli e nell'84-85 contro il Cerano. Nel 2012-13 il risultato fu di 1-5 contro il Cossato. In tutti quei campionati l'Arona è retrocessa.

L'ultima vittoria dell'Arona in casa contro il Verbania risale al 2004 (punteggio di 6-2). Poi tre pareggi e tre sconfitte (con quella odierna).

L'Arona ha concluso il girone di andata con soli 6 gol segnati nel 2005-06 e solo 7 nel 1981-82 e 1984-85.