Arona, 16 settembre 2018

Arona-Orizzonti United 0-0
ARONA: Beltrami, Finetti, De Giorgi (38’ pt Dosso), Caramanna, Riccio, Medina (9’ st Girardi), Usei, Paolillo, Stissi, Pescarolo, Paganini (31’ st Briola). All. Rossini.
ORIZZONTI UNITED: Tunno, Corinaldesi, Cristino, Comentale, Farjaoui, Camilli, Zanella (40’ st Benincasa), Beretta, D’Agostino (19’ st Sabbioni), Germano, Ramello (1’ st Vachino). All. Parisi.
ARBITRO: Mancuso di Ivrea.

Finisce con un giusto 0-0 tra Arona e Orizzonti United, risultato logico per quello che si è visto in campo (squadre attente e organizzate, difese solide) e per quello che non si è visto (tiri in porta). All’Arona resta però il rimpianto di aver sprecato la più grossa delle occasioni, un rigore che al 37’ della ripresa Pescarolo si è fatto parare da Tunno, ex Torino e Treviso.
Per il resto la partita ha offerto davvero poche emozioni. La prima al 28’, quando una punizione ben calciata da Comentale chiama l’ottimo Beltrami a una non facile deviazione in tuffo. Risponde l’Arona prima con una incursione sulla sinistra del vivace Usei, con tiro parato senza difficoltà, poi, al 34’, con un bel lancio filtrante di Paganini per Stissi, che solo davanti a Tunno tira troppo debolmente sul portiere. Al 37’ Beltrami in uscita chiude bene su Ramello.
Anche nella ripresa prevalgono le difese. Al 1’ Finetti rimedia sulla linea a un malinteso tra Caramanna e Beltrami, al 20’ ci prova Usei ma il tiro è debole, al 29’ Paganini va al tiro ma viene murato. Al 35’ l’episodio che potrebbe dare una svolta alla partita: Usei cade in area sulla pressione di Corinaldesi. L’arbitro concede un rigore piuttosto generoso. Il tiro di Pescarolo non è abbastanza forte né angolato e Tunno in tuffo sulla propria destra respinge. C’è ancora, al 39’, un insidioso diagonale dell’attivo Vachino che sfiora il palo. Poi le squadre, attente a non scoprirsi, non concedono altre possibilità e la gara si chiude a reti inviolate.
Nell’Arona Riccio e Beltrami danno grande sicurezza, De Giorgi è partito bene, ma è dovuto uscire, comunque Dosso dalla panchina si è ben inserito, come anche Girardi. Lucida la regia di Pescarolo, che si è affidato a lanci lunghi e non si è mai spinto in avanti, attivo e pericoloso Usei. Mancava Gningue e Briola è entrato solo nel finale. La squadra di Cigliano ha aggiunto alla sua solida difesa, imperniata su Camilli e ben protetta dai centrocampisti, la sapiente regia di Comentale, ma in avanti è stata ben poco incisiva.