Arona, 21 aprile 1996 HM Arona-Gattinara 0-1 Un tiro, un gol, e il Gattinara continua a inseguire il secondo posto. Un traguardo ormai proibito per la piccola grande Arona di Frino, battuta, ma con l'onore delle armi. La squadra di casa rendeva agli avversari molti anni, molti chili e molti centimetri e soprattutto mancava di quattro dei titolari più importanti. Nonostante ciò, dopo una mezz’ora di timore reverenziale (non c'erano le spalle robuste di Ragazzoni e Polacchini a coprire tutti), la partita l'ha fatta l'Arona. I pochi fedelissimi hanno rivisto, a tratti, la manovra corale veloce e spumeggiante delle giornate migliori, malgrado le pesanti assenze. Il gol però non è venuto: ci è andato vicino Ferraris al 38', su azione di Tencaioli e tocco di Turdo, ma l'ottimo Riva ha salvato in angolo. L'ha sfiorato Turdo allo scadere del primo tempo, ma Bessi ha deviato. Ancora Ferraris al 46' ha tentato due volte, trovando la deviazione prima di laschi, poi di Riva. Al 60' ci ha provato Ribolzi da lontano, ma qualcuno ha deviato in angolo. Un minuto dopo la doccia fredda: tiro dal limite non irresistibile di Scialino e palla in rete alla destra dell'esordiente Pagani. Al 65' Riva devia un insidioso spiovente di Tencaioli, che 3' dopo ritenta dal limite senza fortuna. Al 73' il pari sembra fatto: da Ferraris a Turdo che tocca all'accorrente Pavan, che da non più di otto metri colpisce la traversa a porta vuota. All'80' tre tiri consecutivi di Ribolzi, Tencaioli e Catania trovano stinchi e corpi avversari sulla loro strada. Doveva proprio finire 1-0.
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