Arona, 18 dicembre 1994

HM Arona - Omegna 0-1
Marcatore: Magagnoli al 15' pt
HM Arona: Ragazzoni; Bombelli, Polacchini; Alesina (Ribolzi dal 52'), Ballardin, Maltempi; Scala, Tencaioli, Zonca, Albertin, Bortoletto (Servidio dal 74'). All. Montesano e Tirelli.

Omegna: Lecchi; Corradini, Vianello, Gherardini F., Savoini, Mordacchini; Tummolo (Vetromilo dal 74'), Lomazzi, Magagnoli, Gherardini S., Dago (Martinelli dal 68'). All. Pinto.

Arbitro: Trombaccia di Genova

E' dolce il panettone per l'Omegna, che vince con pieno merito il derby dei due laghi e dà ossigeno alla propria classifica. Un derby tra poveracci, in una cornice di pubblico degna di un incontro di terza categoria, ma gli assenti ancora una volta non hanno avuto torto.
L'Arona è riuscita nella non facile impresa di giocare peggio del solito, l'Omegna, dapprima quasi incredula, poi più convinta, alla fine in affanno più che altro per “paura di vincere”, incassa e ringrazia. Ai gialloazzurri mancavano Florio, Zardi e Montesano, cioè la difesa, il centrocampo e l'attacco, e si è visto. A voler essere generosi, si può dare la sufficienza a Tencaioli, per avere almeno tentato di cucire, da solo, le trame di un'autentica Armata Brancaleone.
Dall'altra parte Fabrizio Gherardini e Mordacchini sparavano verso i condomini, Stefano Gherardini e Lomazzi abbozzavano azioni semplici ma sbrigative, Magagnoli e Dago da soli bastavano a mettere in crisi la difesa di casa. E così, dopo che al 6' Scala aveva tentato una difficile conclusione dal fondo, trovando Lecchi ben piazzato, al 15' Lomazzi raccoglieva indisturbato un rilancio della difesa e tirava da trenta metri, respinta corta di Ragazzoni e Magagnoli, ben appostato, appoggiava in gol. L'Arona teneva palla, ma era l'Omegna ad avere almeno tre grandi occasioni (contro nessuna), al 22' Ragazzoni volava a deviare un gran tiro dal limite di Stefano Gherardini, al 26' Magagnoli di testa mandava fuori una palla gol da pochi passi, al 43' sfiorava il palo un bel rasoterra di Gherardini, al 50' un gran tiro di Dago, ben servito da Magagnoli, colpiva in pieno la traversa. Dall'altra parte bisognava aspettare l'87' perché una deviazione di testa di Fabrizio Gherardini facesse venire i brividi all'infreddolito Lecchi. Rassegnati i pochi irriducibili tifosi di casa, che non vedono da otto mesi una vittoria della loro squadra. L'Omegna non può illudersi, ma qualche numero in più l'ha fatto vedere.