Arona, 6 marzo 1994

H.M. Arona - Gattinara 3-0
Marcatori: Bombelli al 24’, Ballardin al 64’, Vigliotti al 90’.
Arona: Ragazzoni; Atesina, Galeazzi; Ballardin, Bombelli, Albertin, Maggioni, Bizzaro; Scala, Montesano (dal 54’ Bortoletto), Ferraris (dall’80’ Vigliotti). All: Lori
Gattinara: Riva; Maniscalco, Isgrò; Castelletta, Ferraris, Bessi; Piroso, Cerello, Agarossi (dal 78’ Bonola), Cianciolo (dal 64’ Ravetto), Berton. All: Stefanuto.
Arbitro: Careglio di Nichelino

Una sola squadra in campo,l’Arona, “gioiosa macchina da guerra" fino al limite dell’area avversaria, poco o nulla esperta però nell’arte di tirare in porta. Schiacciante la superiorità del centrocampo gialloazzurro sulla pallida (non solo di maglia) formazione avversaria. L’ottimo Maggioni è stato ben spalleggiato non solo da Scala e Albertin, ma anche da Bombelli e Bizzaro, tornati all'altezza delle loro possibilità, e per Cerello e compagni c’è stato solo da tamponare con affanno dall’inizio alla fine. Un pitone che stritola, non un cobra che fulmina la sua vittima. Con Zonca in tribuna e Montesano a mezzo servizio, per fare capitolare Riva ci sono volute tre prodezze dei difen sori.
Ha rotto il ghiaccio Bombelli al 24’ con un bel colpo di testa su cross di Montesano, pescato in area da Bizzaro. Nessuna emozione prima di quell’episodio. Dopo ci hanno provato Maggioni (al 28’) da una parte e Isgrò (52) dall’altra, mancando di poco il bersaglio, ma il Gattinara continuava a subire con crescente sofferenza la pressione dell ’Arona. Al 64 ’ il 2-0, una perentoria schiacciata di testa di Ballardin su cross di Maggioni. Con l’entrata di Vigliotti l'Arona dilagava: l'arbitro gli annullava un gol all’83 ', su tiro di Maggioni respinto da Riva, ma dopo un paio di altri tenta­tivi al 90’ il sinistro del panchinaro di lusso fulminava per la terza volta Riva.
Brinda dunque l'Arona con un Gattinara di buona annata, alla ritrovata convinzione, alla vigilia della fase decisiva del torneo.
C’era da sfatare un incantesimo maligno, perchè mai prima d’ora 1’Arona aveva battuto i bianconeri, in più di vent’anni di confronti, e l’attuale squadra di Stefa nuto, specialista in pareggi, sembrava in grado di con­tinuare la tradizione. Invece è stata una domenica di vacanza non solo per il portiereRagazzoni, ma anche per il libero Galeaz­zi, con Maggioni, Ballardin e Bombelli in grande evi­denza e un Gattinara piccolo piccolo. La Sunese è avvisata.