H.M. Arona - Dufour Varallo 0-0
Arona: Ragazzoni; Alesina (Bortoletto dal 71'), Comazzi; Ballardi, Bombelli, Albertin (Montesano dal 53'); Maggioni, Galeazzi, Scala, Bizzaro, Zonca. All.: Lori.
Dufour: Vercellone; Rabbi D., Giusto; Marrari, Gavinelli, Salvagno; Bossolesi, Coppo, Govoni (Foglia dall'86'), Cantoni, Rabbi M., (Quattrocchi dal 70'). All.: Marangon.
Arbitro: Aietti di Vercelli
Esordio deludente dell'Arona, che contro la Dufour non è andata oltre uno squallido 0-0.
La pazienza degli spettatori è stata messa a dura prova: la partita è iniziata con un'ora di ritardo per il mancato arrivo dell'arbitro, sostituito abbastanza bene da uno dei segnalinee. Altri 36 minuti di attesa prima di vedere l'unico tiro in porta: un calcio di rigore generosamente offerto dall'arbitro dopo che Rabbi aveva tolto il pallone a Zonca. Maggioni però non gradiva il regalo e colpiva in pieno il palo. L'attesa di un'azione degna di questo nome è durata fino al 90' ed è stata vana.
In omaggio alle stravaganti mode che impongono di giocare senza attaccanti, le due squadre hanno dato vita a una grande ammucchiata a centrocampo. Anche Zonca, unica teorica punta biancazzurra, si è logorato in frequenti rientri fin nella propria area, mentre i tentativi di attacco sono stati affidati a dispendiosissimi e inconcludenti inserimenti da dietro dei centrocampisti, facilmente contrastati dai valsesiani.
Al 53' l'arbitro espelleva Coppo per doppia ammonizione e contemporaneamente Lori gettava nella mischia l'acciaccato Montesano. Poteva essere la svolta decisiva, ma neppure in 11 contro 10 l'Arona andava oltre una sterile ragnatela di passaggini inconcludenti. Senza punti di riferimento in avanti, senza un'apertura sulle fàsce, tiri in porta degni di questo nome non se ne vedeva neppure uno. Presto subentrava la stanchezza, il ritmo calava e per la Dufour era un gioco da ragazzi portarsi a casa il punto che voleva.
Diamo all'Arona l'attenuante della preparazione ancora incompleta. Da questi livelli si può solo migliorare. Sul piano individuale nessuno ha brillato, Bombelli è stato forse il più determinato, Maggioni e Galeazzi hanno giocato molti palloni ma con esiti non sempre brillanti. Tutto facile per la difesa, mai impegnata da un avversario chiuso a riccio, che ha avuto nel vecchio Cantoni e nel giovanissimo Giusto gli elementi più efficaci.
Claudio Pasciutti
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