Arona, 8 maggio 1994

Arona - Dormelletto 3-2
Marcatori: Montesano al 44' e al 66' (rig.), Bellora al 50', Guzzardi al 51', Bizzaro al 62'.


Arona: Ragazzoni; Alesina, Comazzi; Ballardin, Bombelli, Albertin (dal 60' Bortoletto); Bizzaro, Scala, Vigliotti (dal 76' Ferraris), Montesano, Zonca. All: Lori.
Dormelletto: Castorina; Poletti G., Montonati (dal 37' Morellini); Bellora, Poletti I., Angeretti; Paolicchi, La Torre, Guzzardi, Facchi, Veltro (dal 67' Volpato). All: Teruggi.
Arbitro: Ugolini di Biella

L'Arona ce l'ha fatta. «Grazie, grazie a tutti, ai giocatori, a Lori, ai tifosi», sono le prime parole del presidente Pippo Resta, emozionatissimo. Sorride finalmente dietro i suoi occhiali neri anche il mister Nedo Lori: «E' una grandissima soddisfazione. Non partivamo favoriti, ma i ragazzi sono stati meravigliosi, abbiamo fatto una cavalcata stupenda, offrendo anche partite di grande calcio. Di più era impossibile pretendere».
C'è stato da soffrire fino all'ultimo, ma la compattezza del gruppo, trascinato dal solito grandissimo Montesano, ha superato anche l'ultimo ostacolo, un Dormelletto irriducibile, che all'inizio della ripresa si era addirittura portato in vantaggio.
All'inizio la tensione si tagliava con il coltello, l'obbligo di vincere toglieva lucidità all'Arona, che si affidava al solito Montesano, stretto da Guido Poletti in una marcatura asfissiante. Dopo alcuni tentativi, al 44' arrivava il gol: lungo lancio di Vigliotti, Bombelli bruciava sullo scatto due difensori e il portiere e toccava verso il centro dove per Montesano era un gioco deporre nella porta vuota.
Tutto finito? Macchè. Al 50' Bellora su punizione dal limite pareggiava il conto, passava meno di un minuto e l'imprendibile Guzzardi fulminava ancora Ragazzoni.
Il gelo scendeva sulle gradinate del vecchio Di Domenico, scorrevano i dieci minuti più neri del campionato. Ma al 62' su cross dalla destra di Bombelli una sfortunata deviazione di testa di Ivano Poletti verso la propria porta offriva a Bizzaro la palla del comodo 2-2. L'Arona risorgeva, si rivedeva finalmente la squadra che ha dominato il campionato e il Dormelletto era costretto alle corde. Al 65' l'arbitro fischiava il rigore per un fallo di La Torre su Bortoletto, che in realtà stava uscendo dall'area. Montesano dal dischetto metteva nell'angolo basso il suo diciassettesimo gol. Il Dormelletto, che ha onorato l'impegno con grandissima combattività, si arrendeva.
E poi era la festa, in campo e negli spogliatoi. Festa per pochi, in una città indifferente, ma festa vera per chi l'ha meritata: i giocatori, Resta, Lori, i tifosi.