Arona, 21 marzo 1993
Arona -Derthona 2-1
Marcatori: Viganotti al 52' e all'84', Petrini su rigore al 68'.
Arona: Ragazzoni E; Maltèmpi, Scala; Bombelli, Zanetti, Tarello; Turdo (dall'87' De Bacco), Galeazzi, Zonca (dall’82' Ragazzoni F.) Ferraris, Viganotti. All.: Titone.
Derthona: De Julis; Secco (dal 56' Moratto), Rutigliano (dall’85' Selisari); Robiglio, Marini, Adamovich; Mannarino, Tonetto, Petrini, Paganelli, Benazzo. All.: Bonacina.
Arbitro: Rastello di Nichelino.
Ancora una vittoria sofferta, conquistata nei minuti finali, per l'HM Arona, più che mai decisa a vendere cara la pelle. Una vittoria doppiamente importante perchè conquistata senza Montesano, giocando maluccio e contro una diretta concorrente nella lotta per la salvezza. Una vittoria tuttavia meritata, perchè, pur con i suoi limiti, l'Arona ha sempre tenuto in mano il gioco. Il Derthona visto oggi, invece, autentica armata Brancaleone, appare più che mai candidato alla retrocessione.
E' stata una partita brutta, con l'Arona impegnata ad attaccare, ma orfana di Montesano e perciò incapace di trovare sbocchi alla sua manovra prevedibile. Dall'altra parte i bianconeri, con Petrini in avanti, miravano allo 0- 0 sparacchiando in tribuna alla meno peggio.
All'inizio della ripresa, al 52', la situazione si sbloccava per merito dei due migliori giocatori in campo, l'inesauribile Bombelli e il cecchino Viganotti. Il mediano dopo un insistita azione sulla destra serviva . l'attaccante, il cui secco sinistro dal limite trafiggeva De Julis. Sullo slancio l'Arona pareva padrona del campo, ma Galeazzi, molto attivo ma non sempre preciso, non riusciva a concretizzare. Al 67' il colpo di scena: Viganotti si scontrava in area con il vivace Moratto, appena entrato a rinforzare l'attacco tortonese, e l'arbitro, molto impreciso e contestato, fischiava un dubbio rigore. Dal dischetto Petrini realizzava il suo decimo gol stagionale.
L'Arona, innervosita e smarrita, rischiava di fare la frittata: al 75' Scala macchiava una prestazione positiva regalando a Petrini un pallone da gol, ma il bomber bianconero sparava incredibilmente alle stelle. Due minuti dopo Ragazzoni doveva uscire su Paganelli lanciato da Rutigliano. L'1-1 sembrava ormai scrìtto, ma ancora una volta il veleno era nella coda: all'84' avanzavano sulla destra Bombelli e Maltempi, lancio prolungato da Zonca verso il prontissimo Viganotti, che di destro, in diagonale siglava il gol della vittoria. Due punti pesantissimi per continuare a sperare, ma anche per continuare a soffrire. Volontà e quantità non mancano nel- l'Arona, ma il tiro in porta è un optional. I due lampi di Viganotti (arrivato a 12 gol) hanno illuminato uno scenario abbastanza grìgio.
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