Arona, 18 dicembre 1988

Arona-Gravellona 0-1
Marcatore: Zoia su rigore al 77'.
Arona: Frino; Bonini, Vigliotti; Florio (Gassin dall’84’), Mastromonaco, Bombelli; Ragazzoni, Fabris, Cotrupi, Mirotti (Tramma dal 6I’), Zonca. All.: Nicolini.
Gravellona: Pagani; Riva (Vasino dal 69’), Vianello; Marozzi (Manenti dall’89’), Ernst, Piemontesi; Scesa, Foti, Zoia, Portalupi, Sandrin. All.: Zanetti.
Arbitro: Asaro di Chivasso.

II Gravellona è campione d’inverno. Sul campo dell’Arona ha confermato la solidità del complesso e la validità del proprio gioco, ma ha trovato la vittoria grazie ad un calcio di rigore apparso inesistente. Era il 76’: l’Arona, rimasta in dieci per l’espulsione di Zonca, era arretrata per difendere il pareggio quando, in seguito ad un contrasto in area tra Ragazzoni e Marozzi, l’arbitro fra la sorpresa generale indicava il dischetto. Zoia trasformava.
Fino a quel momento l’Arona, con una delle migliori prove della stagione, aveva tenuto testa validamente alla capolista, prudente e quasi impenetrabile in difesa, ma sempre pronta a colpire con contrattacchi manovrati e con la velocità di Zoia. Una buona partita, ricca di azioni di buona fattura da entrambe le parti, malgrado il terreno insidioso, parte gelato e parte allentato, che pareva destinata a concludersi in parità.
Nel primo tempo al 4’ il diciassettenne Cotrupi impegnava Pagani con un bel diagonale; al 10’ Zoia di testa mandava a lato un cross dell’onnipresente Portalupi, al 17’ Mirotti di testa minacciava ancora Pagani, al 20' Zoia tirava in diagonale, l’attento Frino respingeva ma Sandrin oggi in ombra sprecava sul fondo; al 23’ sicura presa di Pagani su punizione dal limite di Mirotti, al 32’ ancora Zoia sfiorava il palo, al 45’ il più grosso pericolo per i locali; slalom di Zoia che smarcava Marozzi, tiro che Frino respingeva come poteva poi Bonini allontanava la palla quasi sulla linea.
Nella ripresa al 48’ Cotrupi sfuggiva a due avversari e metteva in mezzo un bel pallone, su cui Zonca era in ritardo, un minuto dopo Zonca sprecava alto di testa un cross dell’inesauribile Bombelli.

Dal 61’ al 77’ i tre episodi che hanno dato la svolta alla partita. Prima la sostituzione di Mirotti, non sempre lucidissimo, ma comunque prezioso, presumibilmente per i postumi di un colpo alla testa subito al 38’. Poi l’espulsione di Zonca, frutto di due ammonizioni «cercate». Infine, dopo che Zanetti aveva fatto entrare anche Vasino, intravedendo la possibilità di conquistare la vittoria, il già descritto rigore decisivo. La reazione aronese era più vigorosa sugli spalti (da cui piovevano insulti all’arbitro) che in campo, dove la buona volontà dei dieci azzurri non poteva bastare ad impensierire la ermetica difesa aran­cione. Nel Gravellona ottimi Portalupi, Zoia e Piemontesi, nell’Arona in evidenza Frino, Bonini, Florio e il solito Bombelli.

Classifica a fine andata


Pt

G V N P

 

Reti F S

Gravellona

25

15

11

3

1

24

3

Borgomanero

22

15

9

4

2

23

13

Crescentino

20

15

7

6

2

25

12

Trecate

20

15

9

2

4

23

13

La Chivasso

20

15

8

4

3

24

15

Gattinara

17

15

5

7

3

14

15

Vigliano

16

15

7

2

6

22

20

Castelletto

15

15

7

1

7

19

16

Suno

14

15

5

4

6

16

19

Arona

13

15

4

5

6

12

16

Trino

12

15

1

10

4

11

15

Grignasco

10

15

2

6

7

16

27

Dormelletto

10

15

2

6

7

11

23

Mezzomer.

10

15

3

4

8

13

25

Montanaro

9

15

2

5

8

18

26

Stresa

7

15

1

5

9

4

17