Arona, 20 febbraio 1980

ARONA-MONSELICE 3-3 (l-l)
RETI: Gallo 18', Calati 19' pt, Lombardo 7', Ziviani rig. 23', Mazzarella 95', Lombardo rig. 43' st
ARONA: Sacchi; Mauri (Ballio 34' st) Tosi; Lombardo Malenco Nelva; Rossi Beltrami Pescarolo Dedè Calati.
MONSELICE: Stefani; Bottardo Cozza; Pajaro Canazzo Vendramin; Mazzarella Stefanelli (Janes nel st) Gallo Nosè Ziviani.
ARBITRO: Cassi di Pisa. - NOTE: sole, fondo duro senza erba Circa 500 spettatori. Espulso Dedè 37' st per doppia ammonizione (per proteste).

Il ricupero con il Monselice ha offerto un'Arona incisiva e frizzante, gol e emozioni, ma la sbadataggine della difesa e un cattivo arbitraggio hanno portato gli azzurri sull'orlo di una immeritata sconfitta.
Il primo tempo ha offerto subito una botta e risposta, poi l'Arona, pur standosene come al solito piuttosto chiusa, si faceva pericolosa con folate offensive molto veloci; il gioco era rapido e vario. C'era una gran parata di Stefani su runizione-bomba di Lombardo.
In apertura di ripresa la supremazia dell'Arona si concretizzava al 7': un bellissimo spunto di Dedè (l'unico di una partita moscia), con tre avversari saltati in slalom sulla sinistra, era concluso con un centro basso che Lombardo scaraventava in rete da due passi. Sullo slancio l'Arona sembrava padrona della situazione e Dedè Pescarolo e Beltrami avevano ottime occasioni che il portiere veneto neutralizzava.
Al 23', come un fulmine a ciel sereno, veniva l'inatteso pareggio: Dedè agganciava il piede di un avversario, a nostro parere al limite dell'area. Malgrado le proteste l'arbitro concedeva il rigore ed era 2-2. Passavano due minuti e Sacchi buttava clamorosamente in rete un innocuo cross dalla destra di Mazzarella: 2-3. L'Arona reagiva con nervosismo; Dedè, già ammonito, era espulso per proteste, il pubblico rumoreggiava per le numerose decisioni sbagliate dell'arbitro. Finché al 43' nel forcing finale Lombardo si buttava a terra in area e l'arbitro coglieva l'occasione per calmare le acque fischiando un rigore inesistente, che lo stesso Lombardo trasformava con una bomba sotto la traversa.
Dunque sesto pareggio su dieci gare interne, ma diverso dagli altri. Beltrami, Rossi e Lombardo, molto efficaci a centrocampo, hanno garantito un flusso continuo di azioni. In avanti si è mosso bene Calati, meno brillanti del solito Dedè e Mauri. Discreti e veloci gli avversari con Nosè in luce.