Arona, 27 gennaio 1980

ARONA-MODENA 0-0
ARONA: Sacchi; Mauri Tosi; Lombardo Malengo Rossi; Brusorio Beltrami F.Zinesi Dedè Calati (C. Zinesi 32' st).
MODENA: Fantini; Corallo Garitto; Cresci Mazzini Begnis;Vernacchia Soldati Notari Cuoghi Trevisan (Maestroni 32' st). ARBITRO: Greco di Lecce. - NOTE: sole, campo pesante e senza erba. Circa 1000 spett.

Per l'ultima di andata l'Arona è tornata sul suo campo dopo lunga assenza: dopo l'exploit con il Padova sono venuti tre pareggi e una sconfitta, a conferma di una certa difficoltà a imporre il gioco, dato che alla forza di difesa e centrocampo non corrisponde altrettanta potenza offensiva. In trasferta, invece, la serie sorprendente di risultati positivi non ha avuto che poche eccezioni.
Contro l'imbattuto Modena (forte, fra gli altri, del1'ex-bolognese Cresci, dell'ex-atalantino Vernacchia, della promessa Cuoghi, ambito da squadre di A) gli azzurri hanno saputo esprimere il meglio di sè, confermando quel carattere che li stimola nei grandi confronti. Ne è uscito un giusto e ben meritato pareggio contro una squadra molto forte. L'occasione pi* clamorosa per vincere, anzi, si è presentata nel finale proprio agli azzurri, quando F.Zinesi, smarcato in area da Dedè, dopo qualche indugio indirizzava un pallonetto che colpiva la traversa a portiere battuto. Mancavano 5' alla fine e sarebbe stata una vittoria non del tutto meritata, ma non rubata.
Nel primo tempo è stato il Modena a imporre il gioco ad un’Arona molto concentrata, ma un po' chiusa e contratta, anche per le importanti assenze dei mediani Ballio e Nelva e del modesto ma prezioso Pesearolo, le quali hanno costretto Rossi a sacrificarsi in una posizione troppo arretrata. I rincalzi però non hanno fatto rimpiangere i titolari (salvo il solito fragile Calati), anzi il giovanissimo Brusorio si è battuto con grande determinazione a centrocampo, brillando nella marcatura di Cuoghi e per dinamismo.
Nell. ripresa l'Aroma ha preso un po' di coraggio e non si è limitata a difendersi, la partita è stata equilibrata, con prevalenz- delle difese; nessun grosso rischio comunque per Sacchi, ottimamente protetto da un reparto ben affiatato.