Arona, 30 aprile 1978

ARONA-IMPERI A 1-1 (l-O)
RETI: Paparella 18 ' pt, Sacco su rigore 28 ' st
ARONA: Brognoli; Mauri Tosi; Lombardo Di Domenico Nelva; Rossi Dedè Paparella Beltrami Giuliano (Gioria 37'
st).
IMPERIA: Manfredi Sobrero Bencardino; Zorzetto Regalino Landini; Atragene (Berti 20' st) Manitto Sacco Chiarotto Mariani.
ARBITRO: Prodieri di Varese - NOTE: pioggia, campo fangoso, circa 800 spettatori. Esp. Chiarotto 69'.

Contro la neo-capolista Imperia abbiamo rivisto la migliore Arona invernale; con il fresco e il campo pesante gli azzurri hanno ritrovato la vena. E' stata, la loro, una prestazione non meno entusiasmante di quella col Savona e la vittoria sarebbe stata il giusto premio, se l'arbitro non avesse abboccato ad un tuffo di Mariani, concedendo all'Imperia un rigore inesistente Il primo tempo dell’Aroma è stato ottimo anche tecnicamente, con scambi veloci, triangolazioni, Rossi Dedè e Beltrami a dettar legge a centrocampo, Mauri prontissimo a inserirsi in avanti, le punte insidiosissime. Due conclusioni fuori di poco di Dedè e Bel trami, due sicure parate di Manfredi su tiri di Mauri, ed il gol, al 18': azione da marnale, lancio smarcante di Rossi a Giuliano, che scarta anche il portiere e tocca al centro dove Paparella insacca a porta vuota.


Nella ripresa la lotta era equilibrata, ma Tosi e Malenco, i denti affondati nel collo dei "gemelli del gol" Sacco e Manitto, facevano sì che neppure un tiro arrivasse a Brognoli dal superattacco nerazzurro. A centrocampo e con la spinta della forte difesa i liguri cercavano di prevalere, ma il gol veniva solo quando Mariani, chiuso tra Tosi e Nelva, inventava 1’ inesistente rigore, segnato da Sacco.
Peccato che non sia venuta la vittoria, ma una tale prova contro avversari di alto livello (Manfredi, Sobrero, Landini, Chiarotto espulso poco prima del gol sono emersi) ha giustificato entusiasti applausi per l’Arona.