Arona, 30 ottobre 2005

HM Arona – Oleggio 0-0
HM Arona: Gallo; Sindaco, Riccobene; Regalia (dal 35’ st Paciletti), Melis, Bardelli; Battistella, Andreotti, Bruno (dal 29’ st Mascarello), Gigo, Piva (dal 20’ st Lisandrelli). All. Vicenzi.
Oleggio: Gabasio; Serina, Maierna; Calafiore (dal 36’ Cirillo), Nicoletti, Aiello; Ferrario (dal 29’ st Raineri), Mancini, Forzatti, Lazzarini, Negrello. All. Spinelli.
Arbitro: Piccinini di Alessandria.

L’Oleggio conferma i suoi problemi e l’Arona i suoi progressi. Poco gioco, molti errori e alla fine ci può stare il risultato di parità, sul quale all’inizio avrebbero scommesso in pochi. L’Oleggio aveva fatto 10 gol nelle precedenti 3 trasferte, ma stavolta ha creato poche occasioni e le ha fallite tutte. L’Arona, meglio messa in campo con l’importante ricupero di Melis e Piva, ha chiuso gli spazi come ha potuto, ha sofferto come al solito sui palloni alti e nel finale, ma non ha mai rinunciato a replicare ed ha avuto l’occasione più ghiotta, un rigore conquistato e poi non trasformato da Battistella.
Nettamente a favore dell’Oleggio il bilancio delle azioni da gol. Però, a parte i cross di Aiello e qualche iniziativa di Mancini, tra i migliori con Maierna e Nicoletti, la capolista, spesso lunga e sfilacciata, con quattro punte effettive e in inferiorità numerica a centrocampo, è parsa in difficoltà nella costruzione del gioco. Tre palle gol per gli arancioni nel primo tempo: al 7’ Negrello manda alto da pochi passi, al 26’ Calafiore colpisce il palo, al 27’ Mancini a colpo sicuro tira debolmente. Al 14’ della ripresa il veloce Battistella vola dopo un contrasto con Serina e l’arbitro concede il rigore: tira lo stesso Battistella, ma l’esperto Gabasio si tuffa sulla sua destra e blocca. L’Oleggio reagisce e prende finalmente l’iniziativa, l’Arona è in affanno e si arrocca intorno agli efficaci Melis e Bardelli: al 22’ l’ex Forzatti di testa a pochi metri dalla porta manda alto un cross di Aiello, al 28’ l’unica parata del bravo esordiente Gallo su punizione di Negrello, al 32’ Negrello su cross del solito Aiello manda alto da ottima posizione. Tentano ancora Mancini e Maierna nel finale, ma senza precisione. Troppo poco per vincere. Non sempre impeccabile ma equo l’arbitro, che ha ammonito giustamente ben nove giocatori.