Arona, 12 settembre 2004

HM Arona – Fulgor Valdengo 2-3
Marcatori: Casiraghi al 40’ su rigore e al 90’, Sommaruga al 71’, Fuggetta al 77’ e al 79’.
HM Arona: Di Stasio Luca; Penzavecchia, La Vecchia; Frattini, Banfi, Di Stasio Marco; Licht Simone (dal 78’ Piccolroaz), Gozzini, Zotaj, Casiraghi, Cittadino (dal 68’ Apostolo). All. Guagni.
Fulgor Valdengo Tollegno: La Fontana; Sigolo, Romeo (dal 46’ Mercuri); Sommaruga, Pozzato, Achilli (dal 46’ Cafaro); Ciarmatori, Laganà, Fuggetta (dall’89’ Vitale), Rizzo, Prandi. All. Mellano.
Arbitro: Eccelsi di Novara.

L’Arona illude e s’illude per un tempo, poi viene fuori la maggior forza fisica del Valdengo, che con tre gol in otto minuti rovescia la situazione. E’ la terza volta in tre anni che la squadra biellese esce vittoriosa dal Di Domenico.
Eppure nella prima parte della gara l’Arona non è spiaciuta, con veloci iniziative sulla sinistra orchestrate da Casiraghi, Cittadino e La Vecchia e una buona tenuta a centrocampo con Di Stasio, Gozzini e Licht contro il nulla assoluto dei grigiocerchiati. Al 40’ il gol del vantaggio aronese: bella apertura di Casiraghi verso Licht, che entrava di slancio in area ed era atterrato dal portiere La Fontana in uscita: netto rigore, che lo stesso Casiraghi trasformava con un tiro angolato che il portiere riusciva solo a toccare.
Nella ripresa il Valdengo cambiava due uomini, abbandonava i timori iniziali e si portava in attacco: l’Arona in crescente affanno era chiusa nella propria metà campo e dopo un paio di tentativi di Sommaruga e Cafaro, tra i migliori in campo, la diga crollava. Al 61’, su preciso centro basso di Cafaro dalla destra, Sommaruga tirava in corsa e la palla, complice una sfortunata deviazione di Banfi, finiva in rete. Al 67’ cross dalla sinistra del vecchio Rizzo, respinta corta della difesa e pronto tiro un po’ sporco di Fuggetta, che rotolava beffardo nell’angolino alla sinistra di Di Stasio, coperto da molti giocatori. Passavano due minuti e lo stesso Fuggetta, solo in contropiede, con un prepotente diagonale firmava il 3-1. La reazione dell’Arona, che ha grosse difficoltà in attacco, con l’albanese Zotaj soverchiato dall’ex Laganà e dal rude Prandi, era debole. Allo scadere Casiraghi, il migliore dei suoi, con una punizione dal limite sul primo palo beffava il portiere e accorciava le distanze.