23 gennaio 2005

HM Arona – Libarna 2-3

Marcatori: Di Stasio su rigore al 14’ pt, Bassi al 5’ e al 12’, Bonanomi al 10’, Salierno al 37’ st.
HM Arona: Martina; Guffanti, Gozzini; Frattini, Banfi, Apostolo; Bonanomi, Di Stasio, Cittadino, Marini, Lo Giudice. All. Gatti.
Libarna: Ferrando; Bassi, Perfumo F.; Cellerino, Ferrari, Fregatti; Crosetti (dal 23’ st Salierno), De Vecchi, Perfumo A., Sericano, Giribaldi (dal 20’ st Inzerillo). All. Pantellini.
Arbitro: Bucchino di Torino.

Pubblico e livello tecnico ai minimi storici per lo spareggio della disperazione tra Arona e Libarna, che prenotano con largo anticipo la retrocessione. L’Arona è riuscita nell’impresa di perdere contro una squadra a dir poco imbarazzante e a scivolare così all’ultimo posto. Gatti, causa infortuni e squalifiche, ha dovuto rinunciare a quattro titolari, in pratica la metà dei giocatori all’altezza della categoria rimasti in organico, dopo le ripetute epurazioni. Ben sei gli under in campo e solo ragazzini in panchina. Malgrado ciò, non sono mancati impegno e spirito di iniziativa, pur con una formazione inevitabilmente rabberciata, e l’indispensabile vittoria sembrava a portata di mano. Invece la difesa, e in particolare il giovane portiere Martina, hanno regalato due gol agli increduli avversari, che finora fuori casa avevano ottenuto solo 5 gol e 2 pareggi, e per l’Arona è arrivata l’amarissima quinta sconfitta casalinga.
La partenza dei padroni di casa è stata promettente e al 14’ il portiere Ferrando, per rimediare a un errore di Perfumo, ha travolto inutilmente Lo Giudice in area: rigore trasformato con sicurezza da Di Stasio. Il primo tempo si è trascinato in uno squallore difficile da descrivere. Al 5’ della ripresa il terzino Bassi, lanciato sulla destra da Giribaldi, da fuori area ha indovinato un gran tiro spiovente che si è insaccato imparabilmente: 1-1. Immediata e decisa la reazione dell’Arona, che dopo cinque minuti tornava in vantaggio: tiro di Di Stasio, respinta corta dell’incerto Ferrando e gol facile per l’accorrente Bonanomi. Passavano solo due minuti e Martina usciva a vuoto su De Vecchi, quasi al limite dell’area, la palla schizzava verso il liberissimo Bassi, che doveva solo appoggiare nella porta spalancata: 2-2. L’Arona tornava in avanti, ma con poca lucidità e non riusciva a perforare la scalcinata difesa rossoblù. Al 37’ la mazzata: respinta corta della distratta difesa di casa sul piede del nuovo entrato Salierno e tiro dal limite senza troppe pretese che sorprende Martina. Nel finale solo nervosismo, proteste e l’espulsione dell’allenatore Gatti.