13 marzo 2005

HM Arona – Derthona 1-2

Marcatori: Vottola al 25’, La Vecchia al 29’ pt, autorete di Penzavecchia al 5’ st.
HM Arona: Martina; Penzavecchia, Di Stasio; Banfi, Gozzini, Frattini; Marini (dal 17’ pt La Vecchia), Iervasi (dal 12’ st Rapisarda), Lo Giudice, Casiraghi, Licht (dal 16’ st Apostolo). All. Gatti.
Derthona: Frisone; Stirpe, Rottoli; Gerini, Regazzoni, Spinetta; Massaro, Bariani (dal 27’ st Forlini), Vottola (dal 45’ st Colloca), Sacchetti, Pellegrini (dal 15’ st Sunday). All. Semino.
Arbitro. Nicelli di Nichelino.

Vittoria annunciata (l’ottava in trasferta) per il Derthona, ma meno facile del previsto. Evidente la superiorità dei leoncelli, ma molti gli errori e le imprecisioni, decisiva una buona dose di fortuna negli episodi determinanti (gol in sospetto fuorigioco convalidato al Derthona e annullato all’Arona e autorete decisiva). Per l’Arona, all’ottava sconfitta casalinga, è andato tutto storto ancora una volta, ma uscire dal campo a testa alta è già un grosso risultato per giocatori in buona parte inadatti alla categoria, mandati allo sbaraglio da una società nel caos, dove il viavai fa concorrenza alla Malpensa. L’ultimo arrivo è il direttore generale Gambino, che dopo i... successi di Gravellona e Verbania ha preso il posto di Montesano, mentre in panchina è tornato Gatti, sostituito per una settimana e poi richiamato.
Il Derthona ha trovato il gol del vantaggio con facilità: dopo che al 21’ il bravo Martina aveva salvato miracolosamente su Bariani, liberato da un rimpallo, al 25’ il pericoloso Vottola, lanciato da Gerini in sospetto fuorigioco, aggirava anche il portiere e insaccava a porta vuota. Inutili le proteste aronesi. Inaspettatamente, l’Arona pareggiava subito: cross basso dalla destra di Casiraghi che attraversava tutta l’area piccola, dormita della difesa e deviazione ravvicinata di La Vecchia: 1-1.
All’inizio della ripresa il Derthona tornava in vantaggio con un po’ di fortuna: diagonale di Massaro sul palo e palla che schizzava addosso all’accorrente Penzavecchia e finiva in rete. I leoncelli controllavano la partita, ma non erano capaci di chiuderla, sbagliavano moltissimo nell’ultimo passaggio e nei tiri (clamorosa l’occasione sciupata al 39’ dal vivace Sunday, solo davanti a Martina), confidando nella pochezza dell’attacco azzurro, ma al 43’ erano salvati dal segnalinee, che faceva annullare per un fuorigioco molto dubbio un gol di Lo Giudice in acrobazia.