Arona, 4 aprile 2004

HM Arona-Valdossola 1-1
Marcatori: Cittadino al 17’, Formaini al 90’.
HM Arona: Masotto; Tofi (dal 53’ Chiarpotto), Casella; Laganà, Maio, Boschetti; Russo (dall’81’ Marchesini), Barbera, Bortoletto, Cittadino, Panella (dal 77’ Didò). All. Arrondini.
Valdossola: Trischetti; Trentani, Pioletti; Vischi, Formaini, Bonanno; Lunardi (dal 77’ Hado), Pinarel, Cantadore (dal 46’ Rosania), Morea (dal 21’ Federico), Bogani. All. Oliva.
Arbitro: Nicolò di Novara.

Una tipica partita da fine campionato, a ritmo blando, tra due squadre che non hanno più nulla da chiedere (e si è visto) né da offrire. Nessuna delle due meritava di vincerla e il pareggio finale è giusto: il Valdossola ha compensato con il maggior impegno l’evidente inferiorità tecnica, che la classifica fotografa con spietata obiettività, l’HM Arona ha timbrato il cartellino con l’entusiasmo di chi pensa solo al giorno lontano della pensione. E se questo è il presente, meglio non pensare al futuro che si prospetta per due città che un tempo, neppure lontanissimo, erano ai vertici del calcio nelle due province.
Per un quarto d’ora i granata hanno tenuto palla con scambi veloci, ma l’unica conclusione è finita in un giardino sull’altro lato della strada. Al 17’ il giovane Cittadino, impiegato per una volta dall’inizio, ha ricevuto palla poco fuori area e, visto che nessuno dei tre difensori che aveva di fronte lo contrastava, ha lasciato partire un pallonetto centrale che ha sorpreso l’incerto Trischetti ed è finito in rete. Il Valdossola, anche per l’uscita di Morea, si sgonfiava di colpo, al 23’ Trischetti respingeva un tiro di Barbera e sul corner Casella di testa mandava fuori di poco. Di Formaini al 35’ l’unica replica, con un tiro dal limite deviato.
La ripresa era, se possibile, ancora più deprimente: non succedeva nulla fino al 67’, quando Bogani lanciato sulla destra mancava di poco il bersaglio; al 73’ Boschetti si faceva espellere per doppia ammonizione, nessuno dei compagni si preoccupava di allargare di un metro il proprio compitino e gli ossolani, benchè bravi soprattutto a sbagliare controlli e passaggi, prendevano il sopravvento: al 74’ c’era un diagonale sul fondo di Pioletti, un minuto dopo dall’altra parte arrivava al tiro Trentani costringendo Masotto in angolo, allo scadere dei 90’ su calcio d’angolo di Bonanno e cross di Pioletti svettava di testa Formaini e siglava il meritato pareggio.
Attenta e precisa la direttrice di gara Nicolò di Novara. Nell’Arona forse il solo Casella ha fatto qualcosina in più del minimo, parecchi neppure quello. Nel Valdossola i migliori, tutto sommato, sono parsi Bonanno, Formaini e il vecchio Pinarel.