Arona, 9 novembre 2003

HM Arona-Charvensod 1-0
Marcatore: Bortoletto al 43’.
HM Arona: Ragazzoni; Tofi, Casella; Laganà, Gremio, Boschetti; Barbera, Maio, Quartaroli (dal 75’ Didò), Bortoletto (dall’85’ Zani), Serpe (dall’89’ Russo). All. Arrondini.
Charvensod: Oddonetto; Zambon (dal 66’ Turato), De Tommaso; Milani, Degioz, Lessio; Gullone (dal 46’ Granato), Cappellari, Riente (dal 54’ Rinaldi), Caserio, Lenta. All. Girelli.
Arbitro: Acunzo di Domodossola.

L’Arona più convinta e convincente di questa prima parte di stagione conquista contro il temuto Charvensod una vittoria importante per la classifica e per il morale. E’ stata una partita combattuta ed equilibrata, con gli aostani più aggressivi all’inizio, ma i gialloazzurri pronti a ribattere colpo su colpo. Le difese hanno concesso poco agli attaccanti: al 28’ bel tiro dal limite di Gullone sopra la traversa, al 33’ preciso lancio di Maio per Bortoletto, ma il diagonale da ottima posizione era debole. Dopo una punizione di Caserio al 37’ ben parata da Ragazzoni, l’Arona andava in vantaggio: insistita azione sulla destra di Tofi, che vinceva un contrasto e crossava, ottima la girata di testa di Bortoletto, che mandava la palla nell’angolino lontano.
Nella ripresa gli aostani inserivano forze fresche e cercavano con insistenza il pareggio, ma l’Arona si difendeva sempre con ordine, chiudeva tutti gli spazi e correva pochissimi rischi, senza mai rinunciare al contrattacco. Al 54’ finiva sul portiere una deviazione ravvicinata di Laganà, al 63’ provvidenziale uscita di Ragazzoni sul pericoloso Caserio, al 67’ colpo di testa di Bortoletto fuori di un soffio, al 72’ bordata da fuori di Cappellari che scheggiava la traversa, un minuto dopo l’Arona restava in dieci per l’espulsione dell’ottimo Casella per doppia ammonizione, ma all’85’ usciva anche Caserio per infortunio. All’88’ l’unica vera occasione per i valdostani, ma Ragazzoni in uscita ribatteva la conclusione ravvicinata di Turato.
Con una buona prestazione collettiva, Maio efficace a centrocampo, il rientro di Quartaroli, pur non ancora al meglio, ad affiancare il sempre pericoloso Bortoletto, la solidità della difesa, l’Arona ha mostrato netti progressi, tanto più considerando la forza dell’avversario, che ha avuto in Caserio, De Tommaso e Milani gli elementi più validi.