Arona, 14 dicembre 2003

HM Arona-Cerano 1-0
Marcatore: Zani al 57’.
HM Arona: Ragazzoni; Tofi (dal 25’ Zani), Casella; Laganà, Gremio, Boschetti; Russo, Maio, Barbera, Bortoletto, Finazzi (dal 46’ Valentino). All. Arrondini.
Cerano: Palamini; Cagnone (dall’82’ Testa), Izzo; La Rosa, Cò, Frattini (dal 46’ Garavaglia); Bottini (dal 65’ Imbrò), Boca, Guidetti, Wos, Papaccio. All. Sgarella.
Arbitro: Botosso di Biella.

Senza brillare, l’Arona liquida il modesto Cerano con un gol di Zani al 12’ della ripresa: su un lungo rilancio della difesa, Bortoletto è bravo a deviare di testa verso il compagno (subentrato all’infortunato Tofi), il quale, un po’ sbilanciato, lascia partire uno spiovente un po’ sporco che scavalca il portiere Palamini e si insacca sotto la traversa. E’ l’unico tiro in porta della partita, se si eccettua una punizione da posizione molto angolata di Russo, al 21’, respinta di pugno dal portiere del Cerano. Un altro tentativo di Bortoletto (bel diagonale su lancio di Valentino) al 61’ è terminato fuori di poco. Nessun’altra emozione per i pochi infreddoliti spettatori: l’Arona è sempre avara nel far gioco, anche se la sua superiorità è netta; intorno al motorino Boschetti, è abilissima come sempre a riconquistare la palla e a soffocare sul nascere ogni iniziativa avversaria, molto meno a rendersi pericolosa o a sfruttare le fasce. Il Cerano conferma i suoi grossi limiti, regge in difesa intorno al “vecchio” Frattini (l’ex di turno, costretto a uscire nell’intervallo) e al bravo Cò, che chiudono ogni spazio intorno a Bortoletto, l’unico attaccante pericoloso, sparacchia palloni in serie nei giardini e nelle strade intorno allo stadio, ma di più non appare in grado di fare. Per la difesa di casa, in cui Casella svetta e Maio è al solito il più lucido, è un pomeriggio di vacanza: non si ricorda un solo episodio in cui un giocatore del Cerano sia riuscito ad arrivare in area.
Giornata tranquilla anche per l’arbitro, che non ha avuto difficoltà a controllare la partita.