Arona, 4 novembre 2001
HM Arona – Settimo 2-1
Marcatori: Rovellini al 22’, Zaccone G. al 24’, Didò al 64’.
HM Arona: Ragazzoni; Licht, Guidi; Fantoni, Carrea, Frattini; Didò, Borroni (dal 75’ Tamilia), Bortoletto (dall’89’ Lombardo), Rovellini, Russo (dal 95’ Pieragostini). All. Frino.
Settimo: Zamuner; Lentini, Gasparini; Alestra (dal 65’ Saracino), Viola, Cristiano; Barbero (dal 75’ Raggio), Vannucci, Pia, Sartori, Zaccone Giuseppe. All. Scola.
Arbitro: Govo di Asti.

Settima vittoria, quarta consecutiva, per l’Arona, al termine di un’autentica battaglia. Il Settimo si è dimostrato una squadra valida tecnicamente e molto combattiva, ha tenuto l’iniziativa per buona parte dell’incontro e tutto sommato non avrebbe meritato di perdere. L’Arona però, pur meno efficace di altre volte, soprattutto nella fase offensiva e nella spinta sulle fasce, ha saputo soffrire, ribattere colpo su colpo, aspettando il momento buono per sferrare il colpo del K.O.
Tutte dei bianchi torinesi le azioni più pericolose della prima parte della gara, grazie a un centrocampo mobile e aggressivo. Ma al 22’ l’Arona, fino a quel punto mai pericolosa, andava in vantaggio con una punizione-capolavoro di Rovellini, che calciava con forza e precisione da circa venticinque metri, aggirando la barriera e infilando l’angolo alla destra di Zamuner. Immediata la reazione del Settimo: al 23’ Zaccone, servito da Barbero, tirava male da buona posizione, ma si rifaceva un minuto dopo con un gran colpo di testa su cross dalla sinistra dell’attivo Vannucci: 1-1. L’Arona, con Bortoletto mascherato per le conseguenze di un trauma al naso e Russo ben controllato, si faceva pericolosa solo con il solito Rovellini da lontano.
Nella ripresa il Settimo partiva ancora all’attacco, ma l’Arona era più incisiva: al 53’ un tiro di Borroni, ben servito da Bortoletto, era deviato prima da un difensore e poi in angolo da Zamuner, al 63’ un gran diagonale di Bortoletto era alzato miracolosamente dal portiere. Ne nascevano due corner consecutivi: sul secondo Rovellini tentava il tiro dal limite, un difensore smorzava proprio sui piedi di Didò, che insaccava da pochi passi. Protestavano a lungo i torinesi per un possibile fuorigioco del giovane centrocampista aronese, ma l’arbitro convalidava. Restavano 25’ al Settimo per pareggiare, ma malgrado l’impegno e l’estrema decisione la lucidità cominciava a mancare, la difesa di casa con un grandissimo Carrea e gli attentissimi Frattini e Guidi concedeva poco. Al 69’ Pia tentava da fuori ma Ragazzoni bloccava in volo plastico, al 74’ in contropiede Bortoletto difendeva bene il pallone e lo offriva a Russo, che sparava alto, tentava due volte il lucido Sartori all’89’ e al 91’, mancando di poco il bersaglio, ma l’occasione migliore era per l’Arona, che con una punizione bomba del solito Rovellini scuoteva la traversa al 90’.
L’anziano capitano e Carrea sono stati i migliori in campo, in una giornata in cui l’Arona ha creato poche azioni pericolose in attacco ed ha sentito un po’ la mancanza dell’infortunato Ceci e del suo apporto di qualità e quantità sulla fascia destra. In compenso ha anche corso pochissimi rischi, malgrado il Settimo abbia mantenuto a lungo l’iniziativa, grazie alla compattezza della difesa. Tra i torinesi in luce Lentini e Viola in difesa, Sartori, Vannucci e Cristiano a centrocampo, mentre in attacco si sono mossi bene Zaccone nel primo tempo e Pia nella ripresa, ma sono stati sempre messi in condizione di non nuocere.