Arona, 5 novembre 2000

HM Arona – Valdossola 0-0
HM Arona: Ragazzoni; Licht, Guidi; Donati, Carrea, Didò; Enfi (dal 52’ Fornara), Albertin (dal 52’ Masoero), Bortoletto, Maltempi, Viganotti (dal 77’ Catania). All. Frino.
Valdossola: Chiello; Vischi, Venturini; Rota, Adda, Pella; Pinarel, Iossi (dal 46’ Bogani), Gaido, Galli (dall’80’ Morea), Vismara (dal 73’ Caretti). All. Colla.
Arbitro: Cellerino di Alessandria.

E’ finita a reti inviolate la partitissima della settima giornata. Un pareggio giusto, tra due squadre solide, al termine di una partita sempre viva e combattuta, più che bella. La prevalenza delle difese sugli attacchi, alcune grosse occasioni mancate spiegano il risultato finale. E’ piaciuta di più l’Arona nel primo tempo, con la solita partenza sprint che ha creato qualche problema alla difesa biancocerchiata: al 2’ un affannoso retropassaggio di Venturini costringeva Chiello in angolo, al 9’ Bortoletto mandava altissimo, da ottima posizione, un bel lancio di Maltempi, un minuto dopo lo stesso Maltempi calciava alta una corta respinta di Venturini. Al 25’, in contropiede, l’occasionissima per il Valdossola, quando Vismara lanciava Gaido al di là dei difensori, ma Ragazzoni in uscita riusciva a respingere il primo tiro, il centravanti riprendeva, ma la sua debole conclusione era ribattuta sulla linea da Carrea. Riprendeva l’iniziativa l’Arona, al 27’ finiva alto di poco un bolide dal limite di Maltempi, al 37’ Chiello in tuffo mandava in angolo una insidiosa punizione di Maltempi, senz’altro tra i migliori anche stavolta. Al 40’ la palla gol più ghiotta sul destro di Viganotti, liberato da un rimpallo, ma il tiro era addosso a Chiello, uscito prontamente. Altra musica nella ripresa: l’Arona non aveva più il ritmo e la lucidità della prima frazione, forse accusando più degli ossolani le tre partite in otto giorni, erano gli uomini di Colla a guadagnare metri e a rendersi pericolosi con due belle conclusioni da fuori area di Galli al 48’ e di Pinarel al 51’, che costringevano l’ottimo Ragazzoni a due difficili deviazioni. Proprio mentre la difesa azzurra denunciava un certo affanno, malgrado l’opportuno inserimento di forze fresche, al 65’ su un lungo rilancio il solito irriducibile Bortoletto difendeva la palla tra Adda e Vischi, che al limite dell’area lo atterrava. L’arbitro, che in precedenza aveva risparmiato il cartellino giallo al numero 2 biancocerchiato, spesso costretto al fallo per fermare Bortoletto, stavolta era fin troppo severo ed espelleva Vischi. Sfiorava l’incrocio dei pali la successiva punizione di Masoero. In inferiorità numerica, il Valdossola era costretto ad arretrare il proprio baricentro, controllava abbastanza saldamente la situazione, ma non era più in grado di rendersi pericoloso. L’Arona tentava di spingersi in avanti, ma lo faceva con scarsa lucidità e creava un’unica occasione al 72’, quando Viganotti, ancora tra i migliori, offriva un buon pallone a Masoero, che però concludeva sul fondo. Alla fine dunque il pareggio accontentava tutti.
L’Arona ha concesso poco in difesa, con Donati e Carrea molto efficaci davanti al bravissimo Ragazzoni. A centrocampo conferma di Maltempi, tornato a ottimi livelli, Viganotti e del giovane Didò, troppo solo in avanti Bortoletto, insufficiente l’apporto di Enfi. Il ricupero di Masoero, ancora a corto di preparazione, e degli infortunati Borroni, Bizzarro e Brovelli potrà garantire valide alternative. Anche il Valdossola ha probabilmente nel centrocampo, con gli esperti Galli e Pinarel e il giovane Rota, il reparto migliore, la difesa ha tenuto pur con qualche incertezza, deludenti le punte.