Arona, 29 aprile 2001

HM Arona – Gozzano 1-0
Marcatore: Guidi al 13’.
HM Arona: Ragazzoni; Donati, Cosentino (dal 64’ Bortoletto); Bizzarro, Carrea, Didò; Guidi, Albertin, Forzatti (dal 70’ Catania), Maltempi, Fornara (dal 77’ Marchesini). All. Frino.
Gozzano: Mazzini; Sanguedolce (dall’81’ Piga), Ronchi; Borsoi (dal 70’ Giordano), Zarrillo, Roveda; De Gaudenzi, Gambale, Fantoli, Tenace, Prelli. All. Morea.
Arbitro: Dovano di Asti.

Il sorpasso va in scena quando meno te lo aspetti. E tutto lascia credere che i tifosi aronesi ricorderanno a lungo il gol di Guidi, un gol capolavoro che, al 13’ del primo tempo, ha deciso il big match tra Arona e Gozzano. Servito da Maltempi in mezzo all’area, il piccolo capitano ha controllato la palla fra tre uomini e con un morbido sinistro ha insaccato nell’angolo alla sinistra di Mazzini: palo interno e gol. Strepitoso. Un lampo, l’unico, in una partita combattutissima, vibrante, ma troppo importante per riuscire ad essere anche bella, tant’è vero che i portieri non hanno dovuto compiere nessuna parata impegnativa.
Il primo tempo è stato giocato a ritmi elevatissimi, con raddoppi implacabili che non lasciavano mai respirare chi era in possesso di palla e causavano frequenti errori: più a suo agio l’Arona, che oltre all’episodio del gol riusciva ogni tanto a dar vita ad azioni in velocità da flipper: intorno all’ottimo play maker Maltempi, il dinamismo sulle fasce di Fornara e Guidi, i tocchi di un ispirato Albertin, il movimento di un validissimo Forzatti creavano qualche difficoltà al più lento centrocampo rossoblù. Ottima la tenuta delle difese, con Ronchi, Zarrillo e Roveda da una parte, l’impeccabile Carrea, Bizzarro, ma anche Donati e Cosentino, quasi insuperabili. Dopo il gol l’Arona si rendeva pericolosa al 18’ una combinazione Albertin-Guidi sulla destra e poi con un tiro da fuori di Albertin, mentre dall’altra parte i pericoli nascevano quando qualcuno, soprattutto Zarrillo sulla sinistra, riusciva ad appoggiare Prelli, piuttosto isolato. Al 39’ su azione di calcio d’angolo Sanguedolce mandava alto da buona posizione.

Nella ripresa il ritmo inevitabilmente calava un po’, le squadre si allungavano, il Gozzano non si arrendeva e prendeva decisamente l’iniziativa, pur con un gioco piuttosto lento e prevedibile, l’Arona non riusciva a distendersi negli spazi che le venivano offerti. La partita non aveva cali di tensione: ogni momento poteva essere quello decisivo da una parte o dall’altra, ma in realtà non accadeva nulla. Al 60’ Prelli servito da Fantoli mandava alto, al 67’ e poi al 72’ due colpi di testa di Fantoli (su cross di Tenace e di Zarrillo) terminavano a lato. L’Arona replicava al 73’ con una punizione di Maltempi che sfiorava il palo. Dalle sostituzioni guadagnava di più l’Arona, che poteva inserire forze fresche di ottimo livello (tra cui Bortoletto, al rientro dopo l’infortunio che gli ha fatto saltare sei partite), mentre la panchina non offriva molto a Morea. All’83’ Maltempi era espulso dall’attento arbitro Dovano per doppia ammonizione, l’Arona soffriva un po’ nei minuti finali, ma senza correre grossi rischi.
Tutti bravi nell’Arona, e quando è il gioco di squadra a vincere grossi meriti vanno riconosciuti all’allenatore, che anche stavolta ha impiegato bene i giocatori che ha a disposizione. Nel Gozzano De Gaudenzi, Zarrillo, Ronchi i migliori, un gradino più sotto Roveda, Fantoli e Prelli.
Con questo strepitoso mese di aprile (quattro vittorie e dodici punti, mentre il Momo è crollato e ne ha fatti solo due) si è verificato l’insperato sorpasso ed ora la vittoria finale per l'Arona è a portata di mano.