Arona, 7 maggio 2000

HM Arona – Romagnano 6-0
Marcatori: Manai al 37’, 64’ e 84’, Bortoletto al 73’ e al 90’, Carrea al 79’.
HM Arona: Ragazzoni (dal 48’ Bacchetta); Gioria, Guidi; Donati (dal 52’ Catania), Bizzarro, Carrea; Barbieri (dal 52’ Parachini), Viganotti, Bortoletto, Borroni, Manai. All. Fabris.
Romagnano: Brugo; Mora, Bocca; Abastante, Mungo, Valli; Piscopo, Faedo (dal 78’ Simone), Di Giovanni (dal 46’ Trivelli), Vicario, Cappa (dal 55’ Ratto). All. Franchino.
Arbitro: Arpaia di Torino.

E’ qui la festa! Salgono al cielo palloncini gialli e azzurri e le note di “We are the champions”, il grazie caloroso di Nino Resta, fratello del presidente Giuseppe e futuro numero uno della società, e il saluto del sindaco Mario Velati. “Non ho mai avuto paura di non farcela – confiderà alla fine il mister Carlo Fabris, uno dei principali artefici della promozione, che però l’anno prossimo non resterà alla guida della squadra -, ma sono stato sicuro della vittoria solo quando c’è stata la certezza matematica. Vincere non è mai facile. C’è stato qualche momento di difficoltà, ma i ragazzi sono stati bravissimi, hanno sempre fatto il loro dovere. Fino all’ultimo”.
Il Romagnano, senza problemi di classifica, è stato uno sparring partner fin troppo condiscendente. A ritmi da amichevole la superiorità tecnica dell’Arona è venuta fuori in modo evidente, dopo un primo tempo abbastanza equilibrato. Manai ha segnato al 37’ su corta respinta del portiere dopo travolgente azione di Bortoletto e ha raddoppiato al 64’ su perfetto lancio di Borroni, dopo che Guidi aveva calciato a lato un rigore. Di Bortoletto il terzo gol, ancora su servizio di Borroni. Dopo una traversa di Bizzarro, gran gol da fuori area di Carrea, cinquina (e tripletta personale) di Manai da distanza ravvicinata e sigillo conclusivo con una girata di Bortoletto.
Poi i cori, le docce per tutti (con acqua e spumante), i riti di una festa attesa da sei anni, bella sempre, anche se la vittoria non è stata incerta e sofferta come allora.