HM Arona – Gattico 4 - 3
Marcatori: Manai al 7’ su rigore e al 24’, Ferrazza al 18’, Facchin su rigore al 54’, Catania al 67’, Colonna al 73’, autogol di Ferrazza all’89’.
HM Arona: Ragazzoni; Donati, Guidi; Catania, Carrea, Viganotti; Barbieri, Maltempi, Bortoletto, Gioria (dal 36’ Silvestri), Manai. All. Fabris.
Gattico: Ciarla; Colombo, Muscolino (dal 65’ Cristina); Rollini, Coccato, Moretti; Zambrini (dal 69’ Minella), Colonna, Facchin, Guzzetti, Dominoni (dal 5’ Ferrazza). All. Arlotti.
Arbitro: Giacobbe di Domodossola.

Altalena di gol ed emozioni tra Arona e Gattico. La capolista non è quella irresistibile formato trasferta, ma neanche quella svagata vista con il Mergozzo. Tre volte in vantaggio, tre volte raggiunta dall’irriducibile Gattico, trova infine la vittoria su autorete quasi allo scadere. Successo meritato per la pressione a lungo esercitata nella ripresa, per le molte occasioni create, per il gioco espresso a tratti, ma il verdetto, e soprattutto le circostanze del gol decisivo, lasciano l’amaro in bocca ai ragazzi di Arlotti, che hanno affrontato la capolista a viso aperto.
L’Arona è andata in vantaggio al 7’, su rigore di Manai, concesso per un fallo di mano tanto ingenuo quanto inutile dell’ex Rollini, che stava contrastando lo stesso Manai. Sul primo contrattacco il Gattico, oggi gialloverde, trovava il pareggio con Ferrazza, lasciato troppo libero in area. Al 24’ tornava in vantaggio l’Arona: Bortoletto difendeva bene il pallone in mezzo all’area e appoggiava a Manai, pronto alla conclusione. Più vivace la ripresa, sempre disturbata dal forte vento, ma con le squadre più lunghe e più intraprendenti. Al 48’ Bortoletto, solo, tirava sul portiere in uscita. Al 53’ il sempre pericoloso Facchin contrastato da Catania franava a terra in area, mentre si avventava su un cross di Guzzetti. Ottavo rigore stagionale (trentesimo per il Gattico in due campionati e mezzo) e quattordicesimo gol per il capocannoniere: 2-2. L’Arona tornava in avanti con decisione, andava vicina al gol con Silvestri e Viganotti e tornava in vantaggio al 67’ con Catania, pronto a insaccare con un destro secco e preciso, su corta respinta della difesa dopo una punizione dalla destra di Carrea. Ma dopo soli 6’ il Gattico era di nuovo in parità: Ragazzoni deviava miracolosamente in corner una gran punizione di Minella, ma sul tiro dalla bandierina Colonna raccoglieva la respinta della difesa e pescava l’angolo basso alla destra del portiere. L’Arona si proiettava di nuovo nell’area avversaria all’inseguimento della vittoria; dopo tentativi sfortunati o imprecisi di Maltempi, Carrea e Silvestri, all’89’ Manai batteva un corner, il portiere Ciarla usciva male, la palla rimbalzava addosso a Ferrazza e rotolava beffardamente in rete per il 4-3 finale.
Donati, che ha dato vita ad un bel duello col cannoniere Facchin, Viganotti e Maltempi in luce nell’Arona, i soliti “vecchi” Coccato, Moretti e Facchin nel Gattico.