Cigliano, 6 maggio 2018

Orizzonti United-Arona 1-1
ARONA: Sivero, Mochi, Girardi (36' st Merchioni), Pescarolo (22' st Centani), Mainini, Viganò, Romano, Loew, Romea (28' st Lissoni), Tinaglia (38' st Notte), Mostoni (1' st Oliveto). ALL.: Porcu.
ORIZZONTI UNITED: Cerruti (39' st Lanza), Corinaldesi, Modena, Carini (32' st Vachino), Greco, (35' st Farjaoui), Camilli, Mihaila (29' st Gnisci), Germano, Paladino (29’st Coscarella), Pellone, Beretta. ALL.: Schincaglia.
MARCATORI: Romano all'8', Carini al 36' pt
ARBITRO: Castellano di Nichelino.

Missione compiuta. L'Arona festeggia la salvezza senza passare dai playout, con pieno merito. “Alla faccia di quelli che a luglio ci davano già retrocessi”, non può fare a meno di commentare il direttore generale Antonio Notte. La società, mister Porcu, i giocatori ci hanno sempre creduto, anche nei momenti difficili, e hanno avuto ragione.
A Cigliano l'Arona ha giocato per vincere, cercando di giocare a calcio, come ha quasi sempre provato a fare. Non ci è riuscita, contro una squadra appiccicosa che sa solo difendersi, e lo fa molto bene: sedicesimo pareggio (17 in realtà sul campo) per l'Orizzonti, solo un punto per l'Arona, quello che bastava da quando si è saputo che il Piedimulera era a distanza di sicurezza.
Buon primo tempo dell'Arona, che pressa alto e mette alle corde i rossoblù. Il gol arriva già all'8': cross da destra di Mochi, splendida girata al volo di sinistro di Gianluca Romano e palla nell'angolo lontano. Al 14' prima prodezza del portiere Cerruti, forse il migliore del girone, su tiro dal limite di Romea destinato sotto la traversa. Al 23' Tinaglia da buona posizione manda a lato. Al 36' l'unica azione d'attacco dei locali provoca un corner: batte Beretta e Carini, troppo libero in area, gira di testa in rete: il gol (il quinto per il difensore rossoblù) è la fotocopia di quello che decise la partita di andata e come allora resterà l'unica presenza della squadra di Schincaglia nell'area avversaria. L'Arona insiste e al 42' ancora Cerruti con un gran riflesso alza una improvvisa girata di Romea.
Partita a senso unico anche nella ripresa, ma l'Arona è meno brillante e fatica ad essere incisiva. Al 7' la terza prodezza di Cerruti, sempre su Romea lanciato da Loew, al 27' l'ultima, su punizione dal limite sempre dell'attaccante argentino. Nell'ultimo quarto d'ora il gran caldo, la stanchezza, il risultato che accontenta tutti fanno sbocciare una tacita tregua.
Cerruti, Carini e Camilli da una parte, Mochi, Loew e Mainini dall'altra i migliori.