Stresa-Arona 5-1
STRESA: Barantani (38' s.t. Bertolio), Finetti, Telesca, M. Frascoia (25' s.t. Lionello), Santini, Agnesina (42' s.t. Riccio), Brugnera, Gilio, Faraci, Scienza (12' s.t. Laratta), Bernabino (36' s.t. Tuveri). All. Galeazzi.
ARONA: Sivero, Reale (1’ s.t. Fortis), Tinaglia, E. Frascoia (9' s.t. Castanò), Notte, Viganò, Loew (1' s.t. Romano), Girardi, Vergadoro, Ballgjini, Mostoni. All.: Porcu.
MARCATORI: 9' p.t. Brugnera, 14' p.t. su rigore e 34' p.t. Faraci, 16' s.t. Agnesina, 24' s.t. Ballgjini (A) su rigore, 35' s.t. Lionello.
ARBITRO: Schiavon di Treviso.

Il rigore trasformato da Ballgjini

Severa sconfitta per l'Arona nel derby con lo Stresa. Nettissima la superiorità della squadra di casa, allarmante la fragilità di quella azzurra, che senza Palmieri e Pescarolo (su Lipari e Bergantin non si può più far conto) non ha saputo opporre alcuna resistenza.
Din dall'inizio lo Stresa arriva nell'area aronese con facilità e al 9' Brugnera, servito da Faraci, libero in area con un preciso diagonale di sinistro trafigge Sivero. Pochi minuti dopo Frascoia apre per Brugnera che si scatena sulla sinistra, entra in area e viene atterrato da Sivero in uscita. E' rigore che capitan Faraci trasforma spiazzando il portiere.
La partita è già finita, il giovane Reale non è in grado di contrastare il tecnico Brugnera e dopo altri rischi per la porta aronese al 34' Reale regala la palla a Bernabino, pronto a lanciare nello spazio Faraci che ancora in diagonale batte Sivero.
All'inizio della ripresa Vergadoro ci prova dal limite, ma manda alto. Lo Stresa controlla in scioltezza e al 16' segna il quarto gol con una perfetta punizione dal limite di Agnesina che si infila sotto l'incrocio dei pali. Al 23' Barantani in uscita precipitosa atterra Ballgjini: rigore per l'Arona che lo stesso Ballgjini trasforma spiazzando Barantani. Al 36' il 5-1: Brugnera crossa per Lionello che di testa anticipa Sivero e deposita in rete.
Nell'Arona da salvare Viganò, Tinaglia e Notte; Vergadoro e Ballgjini si sono battuti ma senza mai concludere. Troppi i giocatori non all'altezza.
Ben altro lo spessore dello Stresa, con giocatori di esperienza come il libero Agnesina, il mediano Frascoia e il centravanti Faraci, padroni assoluti del campo, ben supportati da tutti gli altri e in particolare dall'imprendibile Brugnera.