Torino, 17 settembre 2017

Lucento-Arona 1-2
LUCENTO: Di Noccia, Bertinetti, Pili, Radin, Cellamaro, Freda, Lo Giudice (dal 27' s.t. Romagnoli), Nicolini (dal 32' s.t. Faniguglio), Lepera, Chiatellino, Amedeo (dal 2T s.t. Manieri). All. Goria.
ARONA: Sivero, Tinaglia, Girardi, Pescarolo, Notte, Palmieri, Romano, Loew (dal 41' s.t. Castanò), Vergadoro (32' st Frascoia), Ballgjini (45' st N'Tiri), Mostoni (18' st Travenzollo). All. Porcu.
MARCATORI: 25' p.t. Pescarolo (A), 9' s.t. Palmieri (A) autorete, 31 ' s.t. Vergadoro (A).
ARBITRO: Bortolussi di Nichelino.

Pur priva dell'infortunato Bergantin e degli squalificati Viganò e Stissi, l'Arona vince a Torino contro il Lucento e balza al comando della classifica.
Buona Arona nel primo tempo che parte con il piglio della grande squadra e costringe i torinesi nella propria metà campo. La pressione dei ragazzi di Porcu viene premiata al
25' quando Pescarolo si conquista una punizione che trasforma in maniera magistrale. L'unico neo nella prestazione dei primi 45 minuti per l'Arona è quella di chiudere la prima frazione in vantaggio solo di una rete.
Infatti nella ripresa la musica cambia e il Lucento ha una prima occasione per pareggiare quando Notte colpisce con una mano il pallone in area su
una conclusione di Chiatellino. E' rigore e calcia Lepera, ma Sivero si esalta e respinge il penalty e mantiene il punteggio sull'1-0 per i suoi.
Il Lucento pareggia, però, al 9' quando Palmieri devia, in maniera sfortunata, una conclusione di Lepera alle spalle del proprio portiere. Il Lucento sulle ali dell'entusiasmo spinge sull'acceleratore ma trova sulla sua strada un Sivero in giornata di grazia. Il portiere dell'Arona al 29' respinge con un piede un tentativo del solito Lepera in mischia. Al
31' l'Arona confeziona il contropiede perfetto e Vergadoro, sfruttando un errore difensivo dei torinesi, trova il tempo per il 2-1 decisivo.
Nel finale i padroni di casa perdono la testa e terminano in nove per le espulsioni di Manieri, reo di eccessive proteste e qualche frase poco carina nei confronti dell'arbitro, e Cellamaro per fallo di gioco.