Arona, 3 dicembre 2017

Arona-Juve Domo 3-0
ARONA: Sivero, Notte, Tinaglia (39' st Bottone), Pescarolo (46' st Fraglica), Mochi, Viganò, Loew (44' st Anelli), Romano, N'Tiri (31' st Girardi), Romea (39' st Centani), Bonetti. All. Porcu.
JUVE DOMO: Fovanna, Carrera, Piazza, Kate (28' st Lenz), Piscopo, Piccirilli, Bogani (4' st Falcioni), Cartini (12' st Appetito), Laratta, Casas (22' st Guerra), Samà (12' st Pesce). All. Mellano.
MARCATORI: N'Tiri al 2' pt, Romea al 15', Mochi al 19' st
ARBITRO: Billone di Nichelino.

Dopo sei partite senza vittoria, l'Arona batte nettamente la Juve Domo con una prova convincente.
In settimana la squadra di mister Porcu ha perso Giovanni Vergadoro, che ha accettato una ricchissima offerta ed è passato inaspettatamente al Borgovercelli (e alcuni altri elementi peraltro poco impiegati), ma non ha perso determinazione e voglia di lottare, tutt'altro. La società ci crede, si attendono il ritorno di Lipari e una nuova punta, intanto tutti hanno fatto in pieno la loro parte, a cominciare da Nicholas N'Tiri Opoku, che dopo soli 2' ha firmato il gol del vantaggio biancoverde: preciso il centro basso di Bonetti, protagonista di un'ottima partita, facile per il giovane attaccante, lasciato troppo libero, appoggiare in rete di destro, che non è il suo piede migliore. Un'iniezione di fiducia per l'Arona, che non segnava da 332' e doveva dimostrare, soprattutto a se stessa, di poter fare a meno del bomber.
La Juve Domo, in crisi di risultati e di gioco, ha messo in campo grinta e combattività, a tratti anche eccessive, ma poche idee. Sull'asse centrale ci sono alcune individualità di valore (Piscopo, Piccirilli, Kate, Casas), ma la difesa è spesso lasciata scoperta dai centrocampisti, che cercano di sopperire alla scarsa consistenza dell'attacco. Se il digiuno dal gol è arrivato a 455' qualche motivo ci sarà.
Comunque i granata reagiscono con decisione al gol subìto e tra il 21' e il 25' del primo tempo hanno il loro momento migliore. Sivero è miracoloso nel respingere un colpo di testa ravvicinato di Kate, bravo poi a salvare due volte nel giro di un minuto su insidiosi tiri dal limite di Kate e Casas. Sull'angolo seguente, va vicinissimo al gol un altro colpo di testa del giocatore greco. L'Arona fatica un po' a ripartire, ma al 32' l'argentino Romea (che ha esordito l'altra domenica a Baveno) va al tiro due volte: murato la prima, palo sfiorato la seconda.
Al 15' della ripresa Tinaglia sulla sinistra lancia Romea, che difende bene la palla, si accentra e con un gran destro non lascia scampo a Fovanna sul palo lontano: un bellissimo gol. Passano soli 4' e su punizione di Tinaglia dalla destra svetta la testa di Mochi, che insacca di prepotenza: 3-0 e fine dei giochi. L'Arona controlla facendo girare bene la palla, la Juve Domo non è mai pericolosa, il solito valzer delle sostituzioni crea confusione e nulla più.
Nel finale ha fatto il suo esordio nell'Arona un terzo giocatore argentino, il centrocampista Mauro Centani (classe 90). Hanno lasciato l'Arona Ballgjini (alla Romentinese Ceranmo), Fortis (al Verbania), Ceriani, Frascoia e Murabito.