Cavaglià-Arona 3-1
CAVAGLIA': Pitarresi, Farjaoui, Gaio, Giacoletto, Tonello, Pellicano, Vardè (30' st Liuni), Esposto, Romussi, Pallante (36' st Toniolo), Mercandino (40' st Caroppo). All. Modenese.
ARONA: Falconelli, Bergantin, De Giorgi F., Gjoka, Romano (24' st Soit), Minini, Tinaglia (12' st Petrone), Girardi, Vergadoro, Lipari, Bonetti (14' st N'Tiri). All. Ferrero.
MARCATORI: Vergadoro al 20', Romussi al 21', Pallante al 38' pt, Tonello su rig. al 6' st
ARBITRO: Canzoneri di Nichelino.

L'Arona sciupa a Cavaglià anche il secondo match ball. Manca ancora un punto per l'Eccellenza. Il traguardo è sempre più vicino, ma pare allontanarsi.
I tifosi, che hanno memoria d'elefante, erano sicuri che il campo di Cavaglià, dove un torrido 24 giugno di dieci anni fa l'Arona conquistò la Promozione, vincendo i playoff all'ultimo minuto dei supplementari, avrebbe portato fortuna. Erano arrivati in una sessantina, anche con un pullman apposito. Ma non avevano fatto i conti con l'ottimo Cavaglià di questi tempi (che nel girone di ritorno ha fatto gli stessi punti dell'Arona e più di tutte le altre e in casa non ha mai perso) e con la giornata storta della loro squadra ed è stata una grossa delusione. Troppa tensione? Troppa sicurezza? Difficile dirlo.
Eppure l'inizio dell'Arona è più che promettente: colpo di testa di Tinaglia alto, gran tiro di Gjoka deviato in volo da Pitarresi, pallonetto di Vergadoro che accarezza la traversa. E al 20' il gol, con un colpo di testa ravvicinato di Vergadoro (il numero diciotto del capocannoniere), a conclusione di un'azione di Gjoka e Bergantin. favorito da un rimpallo sul rinvio di un difensore. Immediata la risposta del Cavaglià, che trova la difesa biancoverde mal disposta: Pallante allunga di testa a Romussi, che a pochi passi dalla porta fulmina in rete senza difficoltà: è il suo 15° gol stagionale. La partita adesso è equilibrata, ci provano Bonetti e Vergadoro da una parte, Giacoletto dall'altra. Ma al 38' una dormita della difesa della capolista permette a Pallante di infilarsi sulla destra e trafiggere Falconelli con un preciso diagonale.
Nella ripresa si attende la reazione dell'Arona, ma al 5' un cross di Mercandino tocca il braccio di De Giorgi. Per l'arbitro è rigore, che Tonello trasforma con sicurezza. E' il pugno del k.o. L'Arona va in confusione, non riesce più a far gioco, mentre i padroni di casa giocano in scioltezza, si chiudono benissimo e con scambi veloci si rendono pericolosi in contropiede. L'unico squillo è di N'Tiri, protagonista al 26' di una bella azione personale conclusa con un gran tiro, deviato in volo da Pitarresi. Per il resto il buio più totale e il Cavaglià porta a casa una vittoria più che meritata. Ottima prova di tutti, Pellicano e Tonello forse un gradino sopra. Irriconoscibile invece l'Arona, chiamata al riscatto domenica prossima contro l'Accademia