Arona, 4 dicembre 2016

Arona-Cavaglià 0-0
ARONA: Cavadini, Notte (32' st Msekwa), De Giorgi F., Gjoka, Romano, Soit, Tinaglia, Mainini, Vergadoro, Lipari, N'Tiri (39' st Murabito). All. Martelli.
CAVAGLIA': Pitarresi, Gallo, Gaio, Ferrero, Giacoletto, Esposto, Toniolo (23' st Liuni), Graziolo, Romussi, Pallante (43' st Tonello), Mercandino. All. Modenese.
ARBITRO: Angelino di Nichelino.

Per la prima volta in questo campionato l'Arona non segna e dopo quattro vittorie di fila deve concedere un punto, meritato, al coriaceo Cavaglià, che si è difeso con ordine e con grande accanimento. Gli azzurri ci hanno comunque provato dall'inizio alla fine, ma con meno incisività di altre volte, soprattutto nelle conclusioni. All'asciutto dunque i capocannonieri Vergadoro e Pallante.
All'ingresso in campo i giocatori dell'Arona hanno salutato il mister dinissionario Cesare Rampi con un “Grazie mille” disegnato sulle magliette.
La partenza dell'Arona è decisa e promettente, Vergadoro in mezzo e il tandem Lipari-De Giorgi sulla sinistra mettono in continuo allarme la difesa granata. Ci provano Vergadoro al 5', Lipari al 9', Tinaglia di testa al 13', Notte al 15'. L'occasione più grossa è però del Cavaglià, che con una veloce ripartenza al 18' innesca Romussi, bravo a saltare Cavadini in uscita, ma sul suo tiro a colpo sicuro Romano ricupera con un salvataggio miracoloso. Nella seconda parte del tempo cresce il Cavaglià e Pitarresi è impegnato solo da una bella girata di Lipari al 31'.
La ripresa è tutta dell'Arona, che all'8' coglie l'incrocio dei pali, a portiere battuto, con uno splendido tiro a giro di N'Tiri. Riprende Lipari e sfiora il palo.
Poi pressione continua e molti tentativi, ma nessuna occasione altrettanto clamorosa. Insistita azione di Vergadoro al 11', ma il tiro è debole, Pitarresi chiude bene al 17' su incornata ravvicinata di N'Tiri, che al 27' sfiora il palo con una bella girata su centro basso di Lipari. Ci provano ancora Gjoka al 30' e Lipari al 36', ma la difesa granata, ben aiutata da tutti i compagni nel pressing, tiene.
Prova comunque positiva dell'Arona, tra i migliori Vergadoro, Mainini, Romano, Soit e De Giorgi. Nel Cavaglià, che è in crescita, come ha confermato il mister Modenese, molto soddisfatto della prestazione dei suoi, bene soprattutto Ferrero, Esposto e Gaio. Nel finale si è infortunato Pallante.

A fine partita i dirigenti dell'Arona hanno annunciato il nome del nuovo allenatore, che già da martedì prenderà in mano la squadra: è Alessandro Ferrero, negli ultimi anni al Varallo e Pombia, uno dei nomi più quotati della categoria, a conferma delle ambizioni della società. Con lui il preparatore atletico Davide Monzani.
Ferrero fu già sulla panchina dell'Arona, senza troppa fortuna, nelle prime 8 giornate del campionato 2009-10.