Omegna, 1° marzo 2015

Vallestrona-Arona 0-0
Vallestrona: Tacconi, Zennaro R., Coppi, Savoia, Lego (29' st Nobile), De Gaudenzi, Zennaro E. (18' st Comparoli), Gambale, Bortoletto, Guglielminetti (18' st Tacchini), Gallieni. All. Foti.
Arona: Ruga, Castelli (23' st Notte), Caporale, Cassani, Okae Fosu, Motta, Bergantin, Davì (30' st Previtali S.), Caviglia (1' st Torraco), Msekwa, Previtali L. All. Porcu.
Arbitro: Ottino di Ivrea.

Come all'andata, finisce 0-0 tra Vallestrona e Arona, con poche emozioni e portieri quasi mai impegnati, nello squallore di quel che resta del glorioso “Liberazione”. Un punto che lascia l'Arona a galleggiare nel grigiore del “mondo di mezzo” e non basta al Vallestrona per togliersi dalle sabbie mobili della zona playout.
Gran battaglia a centrocampo fin dall'inizio, spazi stretti, marcature aggressive, entrate decise senza tanti complimenti, difficile far gioco. Ci prova di più l'Arona, ma la sua manovra elaborata e accentrata non trova sbocchi. Msekwa e Caviglia si muovono bene, ma c'è sempre un tocco in più o un passaggio ritardato che permettono a Savoia e compagni di spazzare. L'azione più pericolosa è un tiro cross di Caviglia al 21', ma Tacconi in uscita precede Bergantin. I gialloblù, ben coperti in difesa, si affidano all'eterno Bortoletto, che al 31' sfiora il gol dell'ex, con uno splendido tiro in corsa, su cross basso del veloce Enrico Zennaro, che sibila vicino al palo. Sarebbe stato uno dei gol più belli fra i tanti firmati dal bomber. Al 42' Bergantin riesce ad andare al tiro, ma manda alto.
Stesso copione nella ripresa, con poca incisività sulle fasce, cross bassi e telefonati, tiri deboli o imprecisi di Msekwa e Previtali da una parte e ancora di Bortoletto dall'altra. Al 22' rischia grosso l'Arona facendosi rubar palla, Bortoletto supera anche Ruga ma arriva alla disperata Bergantin che riesce a chiudere, ribattendo il tiro probabilmente con un braccio, giudicato involontario. Lo stesso Bergantin due minuti dopo ha l'occasione migliore su cross di Msekwa, ma il suo colpo di testa ravvicinato sorvola la traversa. L'ingresso di Comparoli, un altro ex, dà più profondità e pericolosità alle ripartenze dei ragazzi di Foti, al tiro al 36' con lo stesso “Compa” (respinto) e al 40' con Tacchini (fuori). Tutto qui e lo 0-0 finale pare più che giusto.
In una giornata non memorabile i migliori sono risultati Okae Fosu da una parte e Savoia dall'altra, sempre pronti nelle chiusure e favoriti dalla scarsa precisione dei rifornimenti agli attaccanti.