Romagnano, 18 gennaio 2015

Romagnano-Arona 2-0
Romagnano: Peracini, Broggio F., Blanco, Bellani (22' st Marone), Golfetto, Stroppolo, Di Stasi (1' st Broggio J.), Agarla (44' st Gibin), Antonietti, Ponzetto, Bottega. All. Cometti.
Arona: Ruga, Notte (17' st Dellera), Sciarini, Cassani, Okae Fosu (27' st Msekwa), Motta, Scalabrini, Davì, Caviglia, Previtali L., Previtali S. (17' st Torraco). All. Porcu.
Marcatori: Bottega al 24' pt, Antonietti al 29' st.
Arbitro: Bortolussi di Nichelino.

Con una partita di grande concretezza, combattività e umiltà il Romagnano torna alla vittoria, che in casa mancava da metà ottobre. Ne fa le spese la deludente Arona, lenta e senza idee, solo 2 punti e 3 gol nelle ultime 5 partite.
Si è giocato quasi sempre tra la linea di metà campo e il limite dell'area del Romagnano, spazi stretti, grande aggressività sul portatore di palla, poca precisione. Lenta ed elaborata la manovra dell'Arona, con possesso palla ma poca incisività. Elementare e sbrigativo al contrario il gioco dei bianchi di Cometti, bravi a chiudere tutti gli spazi e pronti a fiondarsi in avanti in veloci ripartenze.
Alla fine il magro bilancio sarà di due tiri in porta del Romagnano e due gol, tre tiri dell'Arona e tre parate.
Al 6' è miracoloso il quarantatreenne Peracini a respingere un tiro ravvicinato di Davì, poi Caviglia manda alto. Ma è un fuoco di paglia. E' invece il Romagnano ad andare inaspettatamente in vantaggio al 24', quando un cross dalla destra deviato da un difensore arriva a Bottega, che calcia al volo dal limite infilando l'angolo alla sinistra di Ruga: un gran gol, il quinto stagionale per lui.
Nella ripresa l'Arona cerca di dare più ritmo al proprio gioco, ma solo al 15' arriva a impegnare Peracini con un bel tiro dal limite di Luca Previtali. Le sostituzioni non spostano gli equilibri. Al 26' Golfetto rischia l'autogol su centro di Torraco, ma al 29' su contropiede da manuale il Romagnano in tre passaggi arriva in porta: sul cross di Blanco è Antonietti di testa a firmare il 2-0. L'Arona, nervosa e confusa, si rivede solo nel recupero quando Peracini in tuffo dice di no prima a Caviglia poi a Msekwa (che ha iniziato in panchina per motivi disciplinari).
Tutti bravi nel Romagnano, ottimo esempio di gioco di squadra che va oltre le qualità dei singoli, Agarla, Bellani, Ponzetto, Bottega e Stroppolo tra i migliori. Nell'Arona positivo ma non decisivo l'esordio di Andrea Cassani, ex Gozzano e Omegna, play maker davanti alla difesa. Da salvare Sciarini, Okae Fosu e a tratti Caviglia.
L'ultima sconfitta dell'Arona a Romagnano risaliva al campionato 1986-87 (dopo ci sono stati solo altri due incontri).