Briga, 15 marzo 2015

Briga-Arona 2-3
Briga: Cario, Lapidari, Aresu, Shaqja, Penariol, Uccelli, Cardani (29' st D'Amico), Kouakou, Portigliotti, Coscia (36' st Rimi), Squizzato (39' st Ottone). All. Giromini.
Arona: Ruga, Bergantin, Sciarini (45' st Caporale), Cassani, Okae Fosu, Motta, Davì, Previtali L., Caviglia, Msekwa (16' st Previtali S.), Torraco (30' st Notte). All. Porcu.
Marcatori: Cardani al 35' pt, Caviglia rig. al 22', Portigliotti al 24', Okae Fosu al 35', Bergantin al 43' st
Arbitro: Cerasani di Torino.

L'Arona e l'arbitro erano in vena di regali, ma non battere questo Briga era quasi impossibile. Si è visto di tutto, tranne forse giocare a calcio.
L'Arona parte all'attacco, la difesa di casa (priva di Morea e Gallo) è imbarazzante. Al 4' Msekwa solo manda alto, all'8' Cario in tuffo devia una punizione di Cassani, al 10' ancora Msekwa solissimo riesce a tirare fuori. Al 24' una svirgolata di Uccelli libera Caviglia davanti alla porta: troppo facile il gol, meglio prima un sombrero sullo stesso Uccelli, “murato” da grande pallavolista : rigore e rosso tutta la vita, ma non per l'arbitro. Al 35' edizione speciale (o meglio replica, visto che non è la prima volta e neppure la seconda) di “Maidiregol”: su retropassaggio di Bergantin, Sciarini e Ruga si fanno una finta e lasciano passare il pallone, va a prenderlo Cardani che infila nella porta vuota.
Al 15' della ripresa Sciarini è solo in area, ma l'arbitro lo ferma per una punizione a favore (fallo su Msekwa costretto a uscire). Al 21' seconda lezione sulla regola del vantaggio: atterrato in area Torraco, raccoglie Luca Previtali e segna, ma l'arbitro fischia il rigore: l'1-1 è di Caviglia con una botta centrale. Al 24' Motta regala il pallone a Kouakou, l'unico biancazzurro da salvare, tiro respinto, in mischia Portigliotti in mezzo a tre avversari è il più svelto e mette dentro: 2-1. Pur lenta, svagata e imprecisa, e adesso anche sfiduciata, c'è sempre solo l'Arona in campo. Al 26' Motta di testa colpisce il palo, al 35' su punizione dalla destra di Cassani svetta la testa di Okae Fosu per il 2-2: primo gol del difensore nero, anche oggi migliore in campo, ciliegina sulla torta di una carriera esemplare. Al 40' Luca Previtali si libera ma tira addosso a Cario, al 43' Davì lancia Sciarini sulla sinistra, cross per Caviglia che colpisce la traversa, Bergantin in tuffo firma il 3-2. Al 48' scorrettezze tra Caviglia e Penariol, espulso solo l'aronese.
Nell'Arona, oltre a Okae Fosu e al risultato, da salvare Bergantin, Sciarini e Davì. Il Briga non può essere questo, probabilmente erano in campo delle controfigure.