Trecate, 2 marzo 2014

Trecate-Arona 1-3


Trecate: Leotardi, Apostolo Flavio, Cupia, Maglione Marco, Passarella (15’ st Marangon), Roman, Maglione Zaccaria (28’ st Perrone), Aina, Apostolo Diego, Roma (40’ st Pettinato), Stefanino. All. Ticozzelli.
Arona: Guglielminetti, Notte, Sciarini (18’ st Finetti), Urban, Castelli, Motta (31’ st Bacci), Scalabrini, Giovannelli (28’ st Okae Fosu), Caviglia, Msekwa, Torraco. All. Porcu. Marcatori: Msekwa al 33', Urban al 36', Maglione Marco al 38' pt, Caviglia al 5' st
Arbitro: Suppo di Torino

(v.d.) - Partita condizionata dal terreno al limite della praticabilità, che ha costretto gli uomini di mister Porcu, abituati a giocare di fioretto, ad usare la spada, specialità a loro poco gradita. Il Trecate, pur mostrando tutti i suoi limiti, ha disputato una discreta partita e specialmente nella ripresa avrebbe meritato qualche cosina di più, mettendo in difficoltà l’Arona in più di un’occasione.
Partenza a razzo della vice capolista. All'8' Scalabrini lancia Caviglia in sospetto fuorigioco, ma il bomber aronese a tu per tu con Leotardi si fa deviare il tiro in angolo; dalla bandierina Urban effettua un traversone preciso per la testa di Motta che manda fuori di poco. Al 17’ Giovannelli dal limite tenta di sorprendere Leotardi, il tiro è perfetto ma è deviato in corner in extremis da un difensore. Al 20’, pericolo per la porta aronese: su azione di calcio d’angolo, Guglielminetti non trattiene la sfera e buon per lui che il successivo tiro di Roman finisce fuori. Al 27’, l’azione più nitida per il Trecate di passare in vantaggio: un rimpallo al limite dell’area favorisce il tiro di Maglione Zaccaria che colpisce in pieno il palo alla sinistra del portiere aronese, sulla ribattuta riprende Apostolo Diego che da posizione favorevole calcia addosso a Guglielminetti.
Dopo un tentativo del giovanissimo Roma, l'Arona al 33' va in rete: Caviglia offre un preciso pallone a Msekwa, poco fuori dall’area trecatese, alla sinistra di Leotardi, girata al volo perentoria dell’africano che non dà scampo all’estremo difensore locale.
Il Trecate, sotto shock, subisce l’immediato raddoppio: al 36’ Apostolo Flavio trattiene al limite dell’area il lanciatissimo Msekwa, punizione dello specialista Urban che non fallisce l’esecuzione.Reazione del Trecate che al 38’ accorcia le distanze con un gol rocambolesco: azione di calcio d’angolo, difesa aronese ferma, Apostolo Diego, lasciato inspiegabilmente solo, tira, la palla incoccia lo stinco di Maglione Marco che spiazza Guglielminetti spedendo il pallone in fondo al sacco.
Al 5’ della ripresa il Trecate va vicino al pareggio con Cupia, che direttamente dalla bandierina colpisce la traversa. Ma sul capovolgimento di fronte Caviglia, in sospetta posizione di fuori gioco, percorre solitario mezza fascia sinistra, si accentra e dal limite dell’area batte l’incolpevole Leotardi con un secco tiro angolato.
Da quel momento in poi l’Arona, appagata o probabilmente stanca per una gara giocata nel fango, lascia il Trecate padrone del campo. In diverse occasioni la difesa aronese è in difficoltà. Ci provano Aina, Apostolo, Maglione Zaccaria, ma Guglielminetti si fa sempre trovare pronto.
I migliori dell’Arona: Notte, Castelli, Urban e Caviglia. Nel Trecate, Cupia, Maglione Zaccaria, Apostolo Diego e Roma.