Premosello, 15 settembre 2013

Premosello-Arona 0-2
Arona: Guglielminetti, Castelli (13’ st Scalabrini), Notte (9’ st Finetti), Motta, Okae Fosu, Urban, Davì, Giroldi, Caviglia, Previtali, Msekwa (34’ st. Colombo).  All. Porcu.
Premosello: Comparoli, Bellotti, Agostini, Comina, M. Borsa (33' st Pella), Valci, Della Vedova, Korelic, Rondoni, Battro (7' st Scaciga), Brignoli (37' st L. Borsa). All. Bertaccini.
Marcatori: Previtali 17', Caviglia 48' st
Arbitro: Cerutti di Novara.

(v.d.) - Sotto una fitta pioggia, l’Arona conquista la sua seconda vittoria consecutiva, contro un'altra “matricola”, il Premosello, squadra scorbutica e grintosa, su un campetto corto e stretto. L'Arona coraggiosa e concentrata non si è mai fatta intimorire dal gioco duro ed asfissiante dei padroni di casa, bravo il giovane arbitro a non farsi intimidire dalle provocazioni dei padroni di casa e del pubblico.
Al 5’ bravo Davì a respingere sulla linea il tiro rasoterra di un avversario che aveva superato Guglielminetti.
All’8’ risponde l’Arona: lungo lancio di Urban a pescare Caviglia sulla sinistra, cross al centro per Giroldi che a un metro dalla porta calcia incredibilmente fuori.
Al 32’ il Premosello rimane in dieci per l’espulsione di Agostini, reo di aver fermato fallosamente Previtali lanciato a rete.
Nella ripresa con l'ingresso di Scalabrini al posto di un difensore, gli uomini di Porcu trovano in avanti una spinta maggiore.
Al 17’ il gol dell’Arona: Davì sulla destra serve Msekwa, che controlla per l’accorrente Previtali, secco rasoterra dal limite e palla nell’angolino basso alla destra del portiere.
Al 31’ è bravo Guglielminetti a deviare in corner un forte tiro all’incrocio dei pali.
Al 39’ Caviglia, a tu per tu con Comparoli, si fa respingere due volte le sue conclusioni ravvicinate ma centrali.
Negli ultimi minuti il Premosello si riversa nella metà campo aronese alla ricerca del pareggio, ma in pieno recupero Caviglia in contropiede evita l’ultimo avversario e poco dentro all’area fredda con precisione l’incolpevole Comparoli. Tutti i ragazzi dell’Arona meritano un grosso plauso per l'impegno e per non aver mai perso la testa di fronte alle provocazioni degli avversari.