Arona, 24 marzo 2013

Arona-Cavaglià 0-2
Arona: Valsesia, Castelli, Aiello, Panizzieri, Okae Fosu, Gaballo, Davì (11' st Brigata), Giroldi (29' st Coli), Colombo, Prini, Schirru (1' st Torciere). All. Zanetti.
Cavaglià: Zollo, Grasso, Gaio, Greppi, Tamiati (22' st Balocco), Caruso, Tonello, Lugli, Saia, Esposto, Vitale (45' st Abbattista). All. Buglione.
Marcatori: Tonello al 26' pt, Vitale al 35' st.
Arbitro: Bocchiotti di Casale Monferrato.

Con una prova convincente e un gol per tempo il Cavaglià liquida l'Arona e risale verso la salvezza, al contrario sempre più lontana per i biancazzurri. Superiore a centrocampo e in attacco, il Cavaglià gioca per vincere, prendendo decisamente l'iniziativa fin dall'inizio con un 4-3-3 aggressivo. Dall'altra parte Zanetti, consapevole dei limiti della sua squadra, si preoccupa di chiudere gli spazi e tenere coperta la difesa, affidandosi a lunghi rilanci per cercare di innescare le due punte. Anche a causa del terreno allentato per la pioggia, la partita resta in equilibrio, senza grosse emozioni, fino al 26', quando la difesa di casa perde palla ingenuamente, Vitale è pronto a servire Tonello, tutto solo sulla destra, che trafigge Valsesia senza difficoltà.
La reazione dell'Arona frutta solo un diagonale di Schirru al 29', fuori di poco, e un tiro di Prini al 43', ribattuto da Grasso.
Nella ripresa il campo sempre più pesante non aiuta l'Arona, volenterosa ma leggera in attacco e con poche idee. Il Cavaglià chiude senza difficoltà tutti gli spazi ed è pericoloso in contropiede al 3', quando prima Valsesia, poi il fango, infine Gaballo quasi sulla linea frenano un tiro ravvicinato di Vitale, e poi al 23', quando Valsesia è bravo a respingere di piede un diagonale di Tonello. Per l'Arona un paio di tentativi velleitari di Torciere e qualche mischia nell'area granata, in cui la spuntano sempre Esposto e compagni. Al 35', con l'Arona tutta in avanti, capitan Vitale (37 anni fra un paio di settimane) parte in contropiede da metà campo e infila in diagonale il pallone del 2-0.
Se per l'Arona era l'ultima spiaggia (e lo era), visto il gioco che è in grado di esprimere e i risultati delle avversarie le speranze di salvezza sono davvero al lumicino. All'altezza i soliti Okae Fosu, Gaballo, Castelli, Aiello e Valsesia. Ben altro spessore ha dimostrato il Cavaglià, che pure finora non ha fatto molti punti. Esposto, Vitale, Tonello, Gaio e Lugli i migliori.