Arona, 29 aprile 2012

Arona-Stresa 0-2

Arona: Allioli, Castelli, Rizzon, Okae Fosu, Pelosi, Davì (31' st Guidi), Marcolli, Cugliandro (15' st De Plano), Perrone (1' st Paliotta), Squizzato, Conchedda. All. Quaranta.
Stresa: Rizzon, Motta, Minocci, Lego, Rondoni, Suini, Cunati, Gnemmi (1' st Del Boca), Bortoletto, Brambilla (37' st Biscuola), Comandini (9' pt Tacconi). All. Foti.
Arbitro: Lombardelli di Torino.
Marcatori: Brambilla 48' pt, Motta 43' st

Dieci leoni contro undici fantasmi: con grinta, cuore e testa lo Stresa passa con pieno merito sul campo dell'Arona, pur giocando in dieci per oltre 80'.
All'8' l'episodio che potrebbe decidere la gara: Marcolli, pescato bene da Perrone, scarta anche Rizzon che lo atterra. Rigore e cartellino rosso per il portiere, sostituito da Tacconi con il sacrificio di Comandini. Sul dischetto va Squizzato, ma Tacconi devia il suo tiro non irresistibile. E' il quinto rigore sprecato dall'Arona in questo campionato.
Il primo tempo è vivace e piacevole, Brambilla e Bortoletto bastano e avanzano per tenere all'erta la difesa di casa, ma anche il tridente dell'Arona sa pungere: al 16' bella azione di Conchedda che libera Perrone, ma Tacconi in uscita riesce a respingere, al 30' gran girata di Marcolli e Tacconi vola a deviare, risposta dello Stresa al 44', ma il tiro di Motta lanciato da Cunati è debole. L'azione si ripete nel ricupero e stavolta è gol: Brambilla, lasciato tutto solo sulla destra, si accentra e di sinistro fulmina nell'angolo lontano.
Nella ripresa si attende la reazione dell'Arona, invece col passare dei minuti la squadra sembra sempre più confusa e sfiduciata. Pare lo Stresa in superiorità numerica, con Lego, riciclatosi ottimo centrale difensivo, e Minocci insuperabili, l'inesauribile Motta padrone della fascia destra e non solo, Cunati lucido in cabina di regia, Brambilla e il trentaseienne Bortoletto, capitano contro la squadra in cui ha giocato per 16 anni e segnato 129 gol, primi su tutti i palloni. E quando non basta c'è ancora Tacconi, miracoloso al 27' su un gran sinistro di Marcolli, una delle poche conclusioni dell'Arona. Negli ultimi minuti Quaranta, il mister della juniores subentrato a Bigi da una settimana, gioca la carta della disperazione, mandando Pelosi a fare il centravanti. Ma al 43' Motta batte un angolo, scambia con Bortoletto, entra in area tra le belle statuine della difesa di casa e mette dentro il pallone del 2-0. Lo Stresa esce tra i meritati applausi dei propri tifosi, mentre quelli dell'Arona si chiedono dove sia finita la squadra che meno di due mesi fa ha fatto tremare Omegna e Romentinese e e ha sbancato Gattinara.