Omegna, 4 marzo 2912

Omegna-Arona 1-0
Omegna: Trisconi, Galli, Frambusto, Fantone, Iob, M. Guidetti, Ambrosiani, Tofi (5' st R.Guidetti), Bogani, Oliva (26' st Gambale), Franzetti (41' st Coppi). All. Bonan.
Arona: Allioli, Castelli (15' st Guidi), Rizzon, Pelosi, Visentin (27' st Okae Fosu), Rota, Marcolli, Giroldi, Conchedda, Cugliandro (24' st Squizzato), Paliotta. All. Bigi.
Arbitro: Galantucci di Chivasso.
Marcatore: Tofi al 4' pt .

Un colpo di testa dell'ex Tofi, su corner dalla sinistra di Franzetti, dopo soli 4' condanna l'Arona a una sconfitta immeritata sul campo dell'Omegna. Già nel primo tempo sono di Marcolli le occasioni migliori (gran traversa su girata di sinistro al 24', bel diagonale respinto da Trisconi al 31'), con replica di Franzetti in diagonale, parato, allo scadere.
Ma è soprattutto nella ripresa, giocata quasi interamente nella metà campo dell'Omegna, che l'Arona comanda il gioco, con l'ottimo Rota in cabina di regia e Paliotta, Marcolli e Conchedda sempre in grado di mettere in difficoltà la difesa rossonera. Le occasioni da gol non mancano, ma Trisconi, alla fine il migliore in campo, resterà imbattuto. Già al 1' il portiere omegnese si oppone col corpo ad una conclusione ravvicinata di Giroldi, pescato in area da Paliotta. Al 20' l'imprendibile "Palio" sfugge a Iob, che lo atterra in rea. Rigore netto, ma Marcolli angola poco il tiro e Trisconi riesce a respingere, riprende Rota ma il portiere, con l'aiuto del palo, mette in angolo. Il velocissimo Conchedda si procura due ottime occasioni al 34', ma la prima volta tira sul portiere in uscita e la seconda è ancora Trisconi a salvare miracolosamente in angolo. Anche Giroldi colpisce la parte alta della traversa, ma la porta rossonera è davvero stregata. Nel ricupero R. Guidetti, tutto solo in contropiede, ha la palla del 2-0, ma Allioli riesce a deviare.
L'Arona ha giocato un'ottima partita e ha poco da rimproverarsi, rigore a parte. Rota, Paliotta e Pelosi i migliori, ma nessuno ha demeritato. Poco convincente l'Omegna, oltre a Trisconi gran partita di Fantone, bene anche i centrali Iob e Guidetti, deludente il tridente Bogani-Oliva-Franzetti.
Per una "classica" che in altri tempi richiamava più di mille spettatori, cornice di pubblico deprimente (200 spettatori al massimo), nel fastiscente stadio Liberazione, che resta tabù per l'Arona (solo 2 vittorie contro 18 sconfitte in oltre cinquant'anni).