Gravellona, 6 maggio 2012

Gravellona-Arona 2-1
Gravellona: Bozzetti, Carrera, Palagi (16' st Squillaci), Tamini, Margaroli, Marchiori, Mancin (40' st Adamini), Trissino (25' st Colabraro), Tummolo, Audi, Tarallo. All. Castiglioni.
Arona: Fortis, Castelli, Rizzon, Okae Fosu, Pelosi, Rota, De Plano (20' st Paliotta), Squizzato, Colombo (11' st Cugliandro), Marcolli (23' pt Perrone), Conchedda. All. Quaranta.
Arbitro: Corlianò di Torino.
Marcatori: pt 15' Trissino 15' pt, Tummolo 42', Cugliandro 47' st.


(v.d.) - Sembra diventata inarrestabile la crisi dell’Arona (5 sconfitte e un pareggio in 6 gare), battuta anche a Gravellona. Arona in campo con l'inedito modulo 4-2-4, si rivede a centrocampo Stefano Rota, discreto nel primo tempo, calato nella ripresa, ma perdonabile dopo quasi un mese d’inattività.
Nelle prime battute di gioco il divario tecnico tra le due squadre è evidente; gioca meglio a centrocampo la squadra di mister Quaranta, ma ogni azione si frantuma davanti all’area gravellonese, vuoi per la bravura dei difensori di casa, vuoi per l’imprecisione degli avanti ospiti, troppo leggeri: Conchedda - preferito a Paliotta – Colombo e De Plano non riescono a impensierire la coriacea difesa di casa, nonostante il loro gran lottare su ogni pallone e il “bomber” Marcolli pare intimorito dalle entrate non troppo ortodosse dei difensori arancioni.
Proprio nel momento di maggior pressione dell'Arona arriva la doccia fredda del gol gravellonese: punizione dalla destra di Trissino, un paio di metri fuori dall’area aronese, difensori che fanno le belle statuine, Fortis rimane immobile e la palla finisce in rete sotto l’incrocio dei pali alla destra del portiere.
Poco dopo Marcolli, zoppicante, è costretto a lasciare il campo da gioco, sostituito dal giovane Perrone, che sarà il solo ad impegnare il portiere del Gravellona nelle due uniche occasioni del primo tempo con un colpo di testa ravvicinato e poi con una cannonata da fuori area.
Nella ripresa entrano Cugliandro e Paliotta al posto di Colombo e De Plano e la squadra sembra prendere maggior coraggio. Il Gravellona che ha speso molto riesce solo a difendersi, ma l’Arona sbaglia molto davanti alla porta avversaria con Rizzon, Squizzato e Cugliandro, poi è Castelli a farsi respingere sulla linea la palla del meritato pareggio. Nel finale dopo un contrasto veemente tra Rizzon e un avversario, il guardalinee richiama l’attenzione dell’arbitro e il difensore aronese finisce sotto la doccia prima del fischio finale.
Al 42' un lungo rilancio della difesa arancione è arpionato dalla “vecchia volpe” Tummolo che approfitta di un’indecisione tra Castelli e Okae Fosu, vede Fortis fuori dall’area piccola e lo infila con un beffardo pallonetto. Nell’ ultimo minuto di recupero Cugliandro in azione personale tira dal limite, il pallone rimbalza all’interno del palo e finisce in rete.
L’Arona non meritava la sconfitta, il Gravellona può ringraziare per i due regali difensivi avversari e per le tante palle gol sprecate dagli avanti aronesi.