Castelletto Ticino, 27 febbraio 2011

Castellettese-Arona 2-3

Castellettese: Teruggi, Orlando, Pires, Minervino (15' pt Elvini, 26' st Kaba), Ferraro, Montagnoli, Cianfrone (16' st Ganci), Pescarolo, Mazzucchelli, Frigiolini, Esposito. All. Colombo.
Arona: Allioli, Castelli, Visentin, Okae Fosu, Pelosi, Rota, Marcolli, Giroldi, Guidi (30' st Briganti), Ranoia (41' st Didò), Papaccio (37' st Conchedda). All. Bigi. Arbitro: Serena di Vercelli.

Marcatori: pt 5' Cianfrone, 27' Pelosi, 29' Papaccio, 35' Pescarolo; st 12' Marcolli.

(v.d.) - Sfoggiando una prestazione magistrale, l’Arona espugna dopo ben 28 anni (nell'83 l'unico precedente) il difficile campo della Castellettese e dimostra ancora una volta che il posto in classifica che attualmente occupa le sta parecchio stretto. Primo tempo da elogio per entrambe le contendenti, forse qualche cosina in più per i padroni di casa, superiori nel controllo di palla. Nel secondo tempo però in campo si è vista soltanto l’Arona, abile a siglare il definitivo vantaggio, coprendo a meraviglia con la sua splendida difesa la porta di un attento Allioli.
Castellettese in vantaggio dopo 8': Ranoia liscia un pallone sulla tre quarti, i giocatori locali con tre rapidi passaggi trovano la testa di Cianfrone che in posizione molto dubbia devia in rete, tra le proteste aronesi. 1 – 0.
L’Arona si rende subito pericolosa: Ranoia lanciato a rete spreca la palla dell’1-1, ma subito dopo su punizione rasoterra di Papaccio dalla sinistra, molto forte, che attraversa l’area di rigore, Pelosi sbuca alle spalle di tutti e devia in rete. 1 – 1.
Rabbiosa reazione dei locali e pronto contropiede aronese con Guidi che dalla fascia telefona un pallone delizioso per Papaccio, che bene appostato a pochi passi dalla porta castellettese con un forte tiro non perdona. 1 – 2.
Nel finale sale in cattedra Pescarolo: prima impegna Allioli con un forte tiro da circa trenta metri che il portierino aronese con abilità toglie dal sette deviando in angolo, poi con un preciso calcio di punizione dal limite centra lo stesso angolo. 2 – 2.
La ripresa registra il crollo della Castellettese e il dominio dell’Arona. La rete del vantaggio definitivo è una “chicca” firmata Okae Fosu, Marcolli, Giroldi e Marcolli: azione tutta in velocità, che parte dal difensore ghanese, abile a pescare con un millimetrico passaggio Marcolli in fuga sulla fascia destra, cross per l’accorrente Giroldi che senza esitare rimanda a Marcolli, entrato in area, che alla sua maniera non dà scampo al portiere ospite. 2 – 3.
La Castellettese è sulle ginocchia e anche l’entrata in campo del “vecchio” bomber Ganci non cambia le cose.
L’Arona vince meritatamente una partita nata male, ma raddrizzata senza mai demoralizzarsi, giocando un calcio spumeggiante e riuscendo a concretizzare le occasioni da rete che le sono capitate; non va dimenticato che era assente il fantasista Paliotta squalificato, sostituito alla grande dal redivivo Papaccio. Nell’Arona ottima la difesa con i soliti Okae Fosu e Pelosi a spadroneggiare e il giovane Castelli autore oggi della sua migliore prestazione con la maglia dell’Arona, buoni Rota, Marcolli e Papaccio, sufficienti gli altri con unica nota negativa per Ranoia, lento e fuori dal gioco.
La Castellettese, buona nel primo tempo, è sparita nella ripresa, sorretta soltanto dalla verve di Pires e a tratti da Pescarolo. Troppo poco, ma contro l’Arona vista oggi sarebbe stato difficile per tutti.