19 settembre 2010

Arona-Olimpia Sant'Agabio 1-1

Arona: Allioli, Visentin, Guidi, Okae Fosu (dal 1' st Briganti), Pelosi, Rota, Marcolli, Giroldi, Ghidini (dal 26' st Colombo), Papaccio (dal 36' st Korelic), Paliotta. All. Bigi.
Olimpia S.Agabio: Corciolani, Gallarati, Baroni, Ferrari, Brustia, Manzini, Imbrò A., Olina (dal 10' st Diliberto), Bouzida (dal 30' st Porrazzo), Imbrò G., Salafia. All. Di Stefano.
Arbitro: Pastano di Torino.
Marcatori: Marcolli su rigore 15', Imbrò G. 26' pt

Primo punto per l'Olimpia, prima vittoria rimandata per l'Arona. I novaresi, pur rimasti in dieci dal 6' della ripresa, hanno resistito agli attacchi dei padroni di casa, correndo anche pochi rischi, ed hanno portato a casa un pareggio meritato.
L'Arona parte bene, sospinta da Marcolli e Paliotta, e arriva con facilità al limite dell'area avversaria. Al 15' Giroldi in area anticipa Ferrari che lo aggancia: rigore che Marcolli trasforma con sicurezza. Al 25' Papaccio non sfrutta una buona occasione, poi si fa viva l'Olimpia con l'imprendibile Giuseppe Imbrò, che al 31' scarta anche il portiere, ma Okae Fosu salva sulla linea, e al 36' pareggia di testa, precedendo Visentin e Allioli sul cross di Bouzida. L'Arona risponde con una punizione di Ghidini che incoccia il palo, poi Marcolli non arriva a deviare da ottima posizione.
All'inizio della ripresa l'Arona preme sull'acceleratore: al 1' Paliotta si vede ribattere un tiro ravvicinato, al 5' grande azione di Marcolli e diagonale deviato in angolo, al 6' fallo da ultimo uomo di Baroni (tra l'altro già ammonito) su Papaccio e cartellino rosso.
Adesso la partita diventa nervosa, ogni minuto c'è un giocatore neroverde che si rotola per terra, interruzioni e perdite di tempo fanno perdere la bussola all'Arona, che non riesce a far valere la superiorità numerica. Paliotta continua ad avviare ottime azioni, ma i tiri in porta sono pochi: al 22' Papaccio, lanciato da Marcolli, si fa anticipare, al 28' un colpo di testa di Giroldi è parato, al 41' un colpo di testa di Briganti a colpo sicuro va fuori di poco, al 42' Brustia si immola su tiro di Rota: troppo poco per vincere.
L'Arona a tratti gioca bene ma conclude poco, Paliotta il migliore. L'Olimpia, a parte l'argento vivo di Imbrò e l'esperienza di Brustia, non ha molto e sembra aver scelto la guerriglia contro il resto del mondo (anche oggi un rosso e tre gialli, e ce ne stavano altri, più l'espulsione di mister Di Stefano).