Arona, 14 marzo 2010

Arona-Marano 2-3
Arona: Allioli, Briganti, Guidi, Giroldi (dal 41' st Korelic), Moroni, Ferraro, Marcolli, Cestari, De Nicolo, Albertin, Paliotta (dal 1' st Micheletti). All. Frino.
Marano: Zenoni, Adu Adjei, Pappalardo, Catalli, Caramanna, Padula (dal 1' st Asero), Alessandro (dal 1' st Bisesi G.), Franguelli, Massaro, Polara, Colombo (dal 45' st Rovea). All. Cerutti.
Arbitro: Laonigro di Torino.
Marcatori: Massaro al 16', Paliotta al 26' e 42' pt, autogol di Ferraro 41', Colombo 45' st.

Incredibile suicidio dell'Arona, che negli ultimi cinque minuti regala al deludente Marano tutti e tre i punti. Ottimo il primo tempo dei ragazzi di Frino, vicini al gol in svariate occasioni (insidioso spiovente di Briganti al 7', alzato da Zenoni, colpo di testa ravvicinato di Albertin al 10', fuori di poco, tiri di Paliotta e Cestari ribattuti dai difensori al 12'). E' invece il Marano ad andare in vantaggio al 16' con un bello scambio tra Massaro e Colombo che il giovane bomber conclude con un preciso diagonale, firmando il suo diciottesimo gol.
L'Arona non si scoraggia e la difesa ospite, in cui brilla solo Caramanna, arranca. Al 17' De Nicolo di testa a due passi dalla porta centra i piedi di Zenoni, al 20' Marcolli si libera ma il suo tiro è parato. Al 26' il pareggio: perfetto assist di Marcolli per Paliotta che anticipa un difensore e trafigge il portiere in uscita. Al 42' il 2-1: altro preciso centro di Marcolli, Paliotta controlla e fulmina di sinistro sull'angolo lontano.
Nella ripresa Cerutti tenta il tutto per tutto con un audace 3-4-3, che spesso diventa un 3-3-4, mentre l'Arona deve rinunciare al suo uomo migliore, Paliotta. Il Marano guadagna metri, ma le occasioni da gol sono sempre per l'Arona: al 12' Cestari impegna l'ottimo Zenoni su punizione, al 14' Giroldi manda fuori da buona posizione. L'unica parata di Allioli è al 23' su punizione di Bisesi. Al 27' Marcolli con un gran sinistro dal limite centra in pieno il palo. L'Arona adesso fatica a tener lontani gli avversari, ma rischia solo al 34' (girata di Massaro alta su corner di Asero). Al 41' però Ferraro confeziona la frittata, spingendo di petto nella propria porta un innocuo cross di Asero. Non basta. Al 45' su cross di Bisesi e corta respinta della difesa Colombo, tutto solo, centra l'angolo basso. Un premio esagerato per i neri, lenti e senza idee, ma nel calcio chi sbaglia paga.