Verbania-Arona 2-0
Arona: Ragazzoni; Sorgente (1' st Volpe), Colaci; Vittoni (34' st Di Cristofaro), Micheletti, Carnero; Comparoli (13' st Meleleo), Albertin, Bortoletto, Rossi, Bogani. All. Zanetti.
Marcatori: Puzzello 14', Fernandez 18' pt

(v.d.) – Sprofondano forse in modo definitivo, allo stadio dei pini di Verbania, i sogni di gloria dell’Arona Golinpar. Con un primo tempo giocato in maniera perfetta, gli uomini di Piraccini mettono il sigillo ad una vittoria strameritata, contro un’Arona che stenta sempre di più a riconoscere se stessa, diventata ancora più vulnerabile per le assenze delle due colonne difensive Pelosi e Andorno.
Inizio di gara vivace, grazie a rapidi capovolgimenti di gioco, ma è l’Arona all’8’ a subire il primo brivido: punizione magistrale di Puzzello dal limite dell’area, che Ragazzoni con un perfetto colpo di reni toglie dall’incrocio dei pali mandando in corner.
Risponde al 12’ Rossi che da fuori area colpisce la traversa con un forte tiro.
Al 13’ va in bambola la difesa biancoverde, che si lascia irretire da una veloce azione verbanese, partita dalla tre quarti e finalizzata perfettamente dall'ottimo Puzzello: 1 – 0.
L’Arona non si demoralizza e al 16’ Bogani ha sui piedi un pallone dorato, ma solo davanti al portiere di casa sparecchia alto sopra la traversa.
Gol sbagliato e gol segnato dal Verbania al 18’: Puzzello – sempre lui – fa tutto da solo, entra in area e porge un preciso assist per l’accorrente Fernandez che grazie alla difesa immobile dell’Arona non ha difficoltà a metterla nel sacco: 2 – 0.
Nella ripresa l’Arona si rende pericolosa al 6’ con un colpo di testa di Bortoletto che il portiere non trattiene, ma Bogani arriva in ritardo per ribadire in rete. Al 27’ clamoroso svarione dei difensori aronesi che mettono in condizione di segnare Fernandez, ma il tiro del numero 11 locale è debole e Ragazzoni può parare. Al 29’ si supera il portiere di casa nel respingere il tiro su punizione di Rossi, togliendo all’Arona la soddisfazione del gol della bandiera (è la prima gara di questo campionato che finisce senza un gol dell’Arona).
Al triplice fischio finale, il Verbania esulta come se avesse vinto il campionato, escono invece a testa bassa i giocatori dell’Arona, magari chiedendosi a quale santo votarsi, visto che Sancarlone pare non faccia più grazie.