Arona-Sparta Vespolate 1-2

Arona: Ragazzoni; Andorno, Oioli; Albertin, Pelosi, Micheletti (dal 33' st Comparoli); Licht (dal 22' st Rossi), Vittoni (dal 1' st Volpe), Bortoletto, Bogani, Guidi. All. Zanetti.
Sparta Vespolate: Dellara; Schirato, Linarello; Costa, Manzini L. (dal 39' st Mereghetti), Battaggia; Cardile, Antinolfi, Ranoia (dal 5' pt Di Muro), Infantino (dal 22' st Manzini M.), Luglio. All. Mella.
Marcatori: Luglio al 26' pt, Bortoletto al 3', Costa su rigore al 43' st.
Arbitro: Greco di Chivasso.

Un rigore trasformato da Costa a 2' dalla fine premia oltre i meriti l'ordinata partita di contenimento della Sparta e punisce severamente le distrazioni difensive dell'Arona.
Meglio i granata nel primo tempo, meglio i biancoverdi nella ripresa, il pareggio avrebbe forse rispecchiato meglio la gara, bloccata e noiosa nella prima parte, più vivace nella seconda. Ben organizzato a centrocampo e solido in difesa intorno ai centrali Manzini e Battaggia, lo Sparta disinnesca il duo Bogani-Bortoletto, servito da irraggiungibili lanci lunghi, rischia solo al 23' quando viene annullato per fuorigioco un bel gol di testa di Bortoletto e colpisce al 26': palla persa dall'Arona a centrocampo, lungo lancio per Luglio che brucia i difensori e insacca in diagonale. Al 42' ancora il mobile Luglio tira dal limite, Ragazzoni alza con l'aiuto della traversa.
L'Arona cambia marcia nella ripresa, al 1' l'ottimo Dellara para una girata di Bortoletto, al 3' il pareggio: palla rubata da Bogani, a Volpe sulla destra, centro basso e girata al volo di Bortoletto, sul filo del fuorigioco, che colpisce il palo interno ed entra in rete. L'Arona insiste e cerca la vittoria, anche se la difesa spartana, non a caso la meno battuta del girone, è ben protetta e difficile da superare. Quando i ragazzi di Zanetti riescono a spingere sulle fasce e a sorreggere il gran lavoro di Albertin arrivano palloni utili alle punte, sempre pericolose. L'occasione migliore è al 20', quando Dellara vola a deviare un bel diagonale di Bogani. Al 38' Battaggia si trova sui piedi un pallone che ha scavalcato i difensori, ma manda fuori da pochi passi. Tre minuti dopo la difesa di casa, spesso insicura, si fa sorprendere da un lancio di Costa per Luglio, che sulla linea dell'area è atterrato da Ragazzoni in uscita: rigore che Costa trasforma per la vittoria granata. Molti dubbi sull'arbitraggio, non aiutato dagli assistenti.