Campionato 1955-56

La prima storica Promozione

4-0
ARONA-Galliate
1-4
2-0
ARONA-Cressa
0-3
2-1
Gozzano-ARONA
2-5
4-1
ARONA-Gravellona
2-2
1-3
Stresa-ARONA
0-6
3-1
ARONA-San Maurizio
2-1
4-0
ARONA-Rumianca
2-0
0-2
Baveno-ARONA
2-5
2-3
Pombia-ARONA
0-8
2-0
ARONA-Oleggio
2-1
1-3
Sparta-ARONA
0-6
4-2
ARONA-Trecate
2-2
3-5
Santa Cristina-ARONA
0-4

Classifica finale

ARONA
44
26
21 2 3 85 30
GALLIATE
43
26
   
CRESSA
41
26
   
GOZZANO
37
26
   
BAVENO
29
26
   
OLEGGIO
26
26
   
GRAVELLONA
26
26
   
S. MAURIZIO
23
26
   
TRECATE
23
26
   
S. CRISTINA
23
26
   
SPARTA
17
26
   
RUMIANCA
14
26
   
POMBIA
10
26
   
STRESA
7
26
   

20 maggio 1956: la giovane Arona, risorta da un paio d’anni, festeggia il suo primo storico successo. Battendo il Santa Cristina per 4-0 (tripletta di Chicco Berrini e rigore di Prini) vince il campionato di Prima divisione e sale in Promozione.
L’epilogo trionfale di una stagione irripetibile: 21 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte, 85 gol fatti, 30 subiti, schiantata la tenace resistenza di Galliate (terminato a un solo punto di distanza) e Cressa, le uniche squadre, insieme al Gozzano, che quell’anno riuscirono a battere l’Arona, nelle prime due partite del girone di ritorno. In casa 13 vittorie su 13 e una valanga di reti, 58, con Virgilio Leva, capitano e trascinatore della squadra, capocannoniere con 21 gol in 21 partite.
“Centravanti non irruente, ma piuttosto dalla visione limpida del gioco, ottimo smistatore e altruista verso i compagni”, così l’impagabile cantore delle imprese di quella squadra, il mitico “Annibale Barca”, che altri non era che il maestro Graziano Rondini, definiva Virgilio Leva.
La formazione tipo: Locati; Valli, Cataldo Antonio; Prini, Cataldo Angelo, Moretti; Isnelli, Grimoldi, Leva, Cerchier, Berrini. Allenatore Bruno Crola, direttore sportivo Peppino Galli. Una bella squadra, affiatata, forte in tutti i reparti. Cinque aronesi, sei con Gnemmi, gli altri dei paesi vicini. L’Arona a quei tempi era molto seguita, c’era grande partecipazione da parte della cittadinanza.
A fine campionato, vincendo le finali regionali contro il Caluso (4-1 in casa, 1-1 fuori) e il Rivoli (ancora 4-1 in casa, 3-1 là, con due gol di Leva ed uno di Grimoldi), l’Arona diventò campione piemontese.