Campionato di Promozione 2000/2001

Sua Eccellenza l'HM Arona...

Risultati

Classifica finale

Due campionati vinti in due anni, l'Arona torna, dopo sette anni, in Eccellenza. Un girone di ritorno travolgente, un finale di torneo emozionante. A fine gennaio, dopo la prima giornata di ritorno, l'Arona aveva 12 punti di distacco dal capolista Momo e puntava, tutt'al più, ai play off. Poi la grande rimonta, 11 vittorie e 3 pareggi, mentre i rivali perdevano colpi. Il 29 aprile, al 12° turno, il sorpasso: con un gol di Guidi l'Arona batteva l'ostico Gozzano, mentre il Momo si faceva incredibilmente battere in casa dal modesto Caltignaga, sciupando in novanta minuti un'intera stagione. Ma i colpi di scena non erano finiti: la domenica successiva l'Arona non andava oltre il pareggio (acciuffato con un rigore di Borroni al 90') sul campo del Feriolo, mentre il Momo vinceva a Gozzano e tornava al comando. Decisivo il confronto diretto del 13 maggio, un'autentica finale, giocata in una cornice di oltre 600 spettatori: con una doppietta di Bortoletto, un primo tempo perfetto e poi una difesa ordinata l'Arona affermava in casa degli avversari la sua superiorità e ripeteva il sorpasso.
Giornata memorabile quella di Momo, con un gran pubblico (moltissimi aronesi) sotto un sole sfolgorante. Il primo gol già all’11’: apertura di Maltempi sulla sinistra per Barbieri, preciso cross e perentorio colpo di testa di Bortoletto. Organizzata e superiore a centrocampo, l’Arona non era mai in difficoltà sulla reazione del Momo. In difesa grande prova di Bizzarro, ma tutti hanno dato il meglio. Allo scadere un rimpallo fortunoso su rinvio del portiere favoriva Bortoletto, che appoggiava in rete a porta vuota il pallone del 2-0, tra l’entusiasmo dei tifosi aronesi.
All'ultimo turno era inutile la vittoria del Momo: contro il Trecate l'Arona vinceva per 2-1 (doppietta di Forzatti), pur rischiando il pareggio a un minuto dalla fine, e conservava i 2 punti di vantaggio.
"E' una grande soddisfazione, non so dire altro", sono le prime parole di Roberto Frino, mentre esplodono le docce e i cori di rito. Poi confessa: "Sì, io ci ho sempre creduto, anche quando non c'era un grande entusiasmo intorno alla squadra e probabilmente nessun altro ci credeva. I ragazzi sono stati bravissimi: un gruppo unitissimo, sempre, e questa è stata la nostra arma in più, e capace di lavorare seriamente". Oltre a una rosa molto valida... "Certo, abbiamo dovuto far fronte a molte assenze importanti, inventando ogni volta una formazione diversa" e questo, va detto, è stato uno dei grossi meriti del mister, che ha alternato sapientemente i suoi quindici titolari. "E abbiamo anche fatto vedere del buon calcio, mi pare, un gran girone di ritorno, anche se qualcuno ha detto in televisione che meritava di più il Momo...".
"Due vittorie in due anni, più di così non si può", riesce a dire il presidente Pippo Resta prima che i giocatori lo lancino per aria nel rituale trionfo. Gli fa eco il direttore sportivo Claudio Giavani: "Sono qui da due anni e abbiamo vinto due campionati, di più davvero non si può chiedere: una grande soddisfazione, un gruppo eccezionale. E poi quest'anno c'è più gusto perché non se l'aspettava nessuno".
Conferma il capitano Robi Borroni: "C'erano almeno quattro o cinque squadre più forti di noi sulla carta, ma sul campo si è visto che non era così. Certo, è stato molto più difficile dell'anno scorso. Quando abbiamo cominciato a crederci? Direi a metà del ritorno, quando abbiamo infilato quella serie positiva". Il vice-capitano Cesare Guidi: "La nostra forza sicuramente è stata il collettivo, partivamo un gradino sotto altre squadre, ma alla fine grazie al mister e al nostro lavoro ce l'abbiamo fatta". Il vice-presidente Nino Resta: "Bravi i ragazzi, non hanno mai mollato, ci hanno sempre creduto. E in Eccellenza certo non partiremo per arrivare ultimi!".

Ottimo il rendimento di tutti. Una sicurezza il portiere Ragazzoni (e ha dovuto fare meno miracoli dell'anno prima, segno che la difesa l'ha protetto meglio), in difesa eccellenti Bizzarro in mezzo e Guidi sulla fascia sinistra, ottimi anche Carrea (frenato da qualche infortunio) e Licht, sicuro Donati, utili Catania e Cosentino, a centrocampo meno partite per Borroni, causa infortuni, ottimi Maltempi (con in più le magiche punizioni), Albertin e il giovane Didò. In attacco sempre decisivo Bortoletto, 13 gol che sarebbero stati di più senza l'infortunio che l'ha fermato negli ultimi due mesi, ma il sostituto, l'opportunista Forzatti, ha fatto la sua parte. Positivi anche il tornante Barbieri, il giovane Fornara e nell'andata Viganotti (poi passato al Bellinzago).

La rosa
Portieri
Ragazzoni Enrico (1973) 29 presenze, Bacchetta Gabriele (1976) 2.

Difensori
Bizzarro Giovanni (1969) 22, Carrea Marco (1975) 17, Cosentino Massimo (1980) 13, Catania Davide (1977) 18, Donati Filippo (1978) 23, Guidi Cesare (1976) 30, Licht Simone (1979) 27, Marchesini Alessandro (1983) 2, Viggiano Vincenzo (1980) 1

Centrocampisti
Albertin Marco (1976) 28, Barbieri Davide (1978) 22, Borroni Roberto (1966) 18, Didò Marco (1982) 25, Fornara Matteo (1981) 25, Maltempi Andrea (1973) 24, Viganotti Francesco 13 (poi al Bellinzago) , Masoero Manuel (poi all'Omegna) 6,

Attaccanti
Bortoletto Andrea (1976) 22, Brovelli Marco (1981) 12, Enfi Luca 19, Forzatti Thomas (1976) 15 , Spampinato 1.